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I limiti di velocità per le barche sul lago di Como non bastano?

La Prefettura chiede di ridurli, per evitare che si ripetano incidenti come quello costato la vita a una turista olandese, sabato
Red. Online
14.07.2025 18:50

L'intasamento del primo tratto del Lago di Como richiede misure urgenti. Dopo l'ultimo tragico scontro tra barche, ora le autorità stanno valutando di ridurre i limiti di velocità per i natanti. 

La Prefettura - scrive in particolare la Provincia di Como - preme per «adottare provvedimenti che stabiliscano una diminuzione dei limiti di velocità per le imbarcazioni private nello specchio lacuale antistante la Città di Como e nel primissimo bacino lacuale». È la prima azione concreta decisa dopo l’incidente mortale di sabato scorso nelle acque davanti a viale Geno, dove una trentenne turista olandese che si trovava a bordo di una barca con alcune amiche, ha perso la vita dopo che un taxi boat ha urtato la loro imbarcazione.

Sotto accusa, per quell’incidente, la velocità e la vicinanza dalla riva.