Ambiente

«Il cambiamento climatico devasta l'Africa»

L'avvertimento dell'Organizzazione meteorologica mondiale: «Un continente già in difficoltà economica deve fare i conti con un moltiplicatore di rischio aggiuntivo»
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Ats
13.05.2025 13:33

Le condizioni meteorologiche estreme e gli effetti del cambiamento climatico stanno influenzando tutti gli aspetti dello sviluppo socio-economico in Africa e stanno peggiorando la fame, l'insicurezza e lo sfollamento della popolazione, ha avvertito l'Organizzazione meteorologica mondiale, secondo cui un continente già «in difficoltà economica deve fare i conti con un moltiplicatore di rischio aggiuntivo».

L'ultimo decennio è stato il più caldo mai registrato in particolare in Nord Africa, con una temperatura di 1,28°C in più rispetto alla media 1991-2020. In Sud Sudan, le devastanti inondazioni degli ultimi mesi hanno privato migliaia di pastori dei loro beni più preziosi: capre, mucche e altro bestiame. Lo scorso ottobre, ad esempio, le inondazioni hanno colpito 300.000 persone, una cifra considerevole per un paese di 13 milioni di persone, segnato da anni di guerra civile e dove le infrastrutture sono inadeguate. Il disastro ha spazzato via tra i 30 e i 34 milioni di animali da allevamento, circa due pro capite, e l'acqua stagnante ha favorito l'insorgenza di malattie.

L'organizzazione sottolinea inoltre che i modelli meteorologici irregolari in Africa stanno influenzando anche l'agricoltura, peggiorando l'insicurezza alimentare e sfollando le persone che hanno già dovuto fuggire dalla guerra. L'anno scorso inondazioni, ondate di calore e siccità hanno costretto 700.000 persone a lasciare le loro case nel continente africano. Inoltre, anche le temperature della superficie del mare sono state le più alte mai registrate. «Aumenti particolarmente seri delle temperature superficiali del mare sono stati osservati nell'Oceano Atlantico e nel Mar Mediterraneo» rilevano i dati dell'organizzazione .

A livello regionale, l'innalzamento del livello del mare causato dalle piogge torrenziali ha devastato l'Africa occidentale e colpito quattro milioni di persone. Al contrario, Malawi, Zambia e Zimbabwe hanno sperimentato la peggiore siccità in almeno due decenni, con raccolti di cereali in Zambia e Zimbabwe rispettivamente del 43% e del 50% al di sotto della media. Infine l'Unicef denuncia come le temperature torride stanno già avendo un impatto sull'istruzione dei bambini. Nel 2024 almeno 242 milioni di studenti in tutto il mondo hanno perso la scuola a causa di condizioni meteorologiche estreme, molti dei quali nell'Africa subsahariana. Nel marzo 2024, le scuole sono state chiuse in Sud Sudan per le temperature che hanno raggiunto i 45°C.