Il Consiglio europeo approva definitivamente il nuovo status di protezione del lupo

Il Consiglio europeo ha adottato oggi la modifica della direttiva Habitat che cambia il livello di protezione del lupo da «rigorosamente protetto» a «protetto». L'aggiornamento allinea la direttiva UE alla Convenzione di Berna, si spiega in una nota.
Il nuovo status offrirà maggiore flessibilità agli Stati membri nella gestione delle popolazioni di lupo. Tuttavia, gli Stati membri devono continuare a garantire uno stato di conservazione soddisfacente del lupo e possono continuare a elencarlo come specie rigorosamente protetta nella legislazione nazionale e ad adottare misure più rigorose per la sua protezione.
L'atto legislativo sarà ora pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea ed entrerà in vigore il ventesimo giorno successivo alla sua pubblicazione.
La decisione è stata presa perché lo stato di conservazione del lupo ha mostrato un trend positivo negli ultimi decenni. Secondo uno studio della Commissione Europea del 2023, la specie si è ripresa con successo in tutto il continente europeo e la popolazione stimata è quasi raddoppiata in 10 anni (da 11'193 nel 2012 a 20'300 nel 2023). Tuttavia, questa continua espansione ha portato a sfide socioeconomiche, in particolare per quanto riguarda la coesistenza con le attività umane e i danni al bestiame e quindi al settore primario. Secondo gli ultimi dati disponibili dagli Stati membri, si stima che i lupi uccidano almeno 65'500 capi di bestiame ogni anno nell'Unione europea (Ue).