Il DFAE sottolinea la «particolare protezione garantita ai diplomatici»

Il Dipartimento federale degli Affari esteri (DFAE) - dopo che ieri soldati israeliani hanno sparato colpi in aria durante una visita diplomatica a Jenin, in Cisgiordania - sottolinea che il diritto internazionale, in particolare la Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche del 1961, garantisce una protezione speciale al personale diplomatico.
Tra le persone coinvolte non c'erano diplomatici svizzeri, ha precisato il DFAE su X. Secondo l'agenzia di stampa palestinese Wafa, la delegazione comprendeva diplomatici di molti paesi, tra cui Francia, Regno Unito, Spagna, Canada, Russia, Turchia, Brasile, India, Egitto e Cile.
Molti paesi europei, così come l'UE, l'ONU e il Canada, hanno espresso forti proteste ieri quando Israele ha sparato quelli che ha definito «colpi di avvertimento».
L'Autorità Nazionale Palestinese (ANP) ha precisato che la delegazione diplomatica internazionale coinvolta nell'incidente «stava svolgendo una missione ufficiale per osservare e valutare la situazione umanitaria e documentare le violazioni perpetrate dall'esercito israeliano contro il popolo palestinese». L'ANP ha accusato i soldati israeliani di aver sparato «munizioni vere» contro la delegazione.