Guerra

Il durissimo attacco russo su Kiev: «Morti e feriti, colpiti tutti i distretti»

La Russia lancia centinaia di droni e decine di missili balistici sulla capitale ucraina: colpiti palazzi e infrastrutture energetiche - Zelensky: «Un attacco malvagio per far soffrire i civili»
©SERGEY DOLZHENKO
Michele Montanari
14.11.2025 12:17

(Aggiornato) La Russia ha scatenato l'inferno su Kiev, mettendo a segno uno dei più devastanti attacchi sulla capitale ucraina da quando è iniziata l’invasione, nel febbraio 2022. Nelle prime ore di venerdì, l’esercito di Vladimir Putin ha lanciato una raffica di missili balistici, missili da crociera e droni su numerosi edifici in «tutti i distretti», uccidendo almeno sei persone e ferendone circa una trentina, tra cui due bambini di 7 e 10 anni e una donna incinta, stando a quanto riferito dal sindaco di Kiev, Vitali Klitschko. I media della capitale hanno riferito di aver udito esplosioni in praticamente tutti i distretti della città, a partire dalle 00.45 (ora locale).

Klitschko ha pure fatto sapere che alcune sezioni delle reti di riscaldamento sono state danneggiate, lasciando alcune parti del distretto nord-orientale di Desnyansky senza riscaldamento, in un momento in cui le temperatura era di 4 gradi.

Il servizio di emergenza statale ha poi segnalato danneggiamenti diffusi in tutta la capitale: sarebbero circa 30 gli edifici residenziali colpiti dalla furia di Mosca, molti dei quali palazzi di più piani nei quali si sono sviluppati importanti incendi.

Il quartiere Desnjansky è stato tra i più colpiti. Un rogo ha avvolto gli appartamenti dal quinto all'ottavo piano di una palazzina, mentre i soccorritori hanno evacuato un altro edificio, estraendo una persona viva rimasta sotto le macerie.

«Ci siamo addormentati e poi boom, c'era fumo nell'appartamento, abbiamo iniziato a soffocare», ha raccontato al Kyiv Independent un cittadino che vive con la moglie e il figlio di tre anni in un condominio nel quartiere Desnyansky. È proprio qui che sono morte sei persone, quando l'edificio è stato colpito da un drone.

Incendi sono stati segnalati pure in un palazzo nel distretto di Dniprovsky, così come in altre zone della città, tra cui i distretti di Podil, Obolon, Solomiansky, Sviatoshynsky e Holosiivsky.

I corrispondenti del Kyiv Post hanno riferito di aver udito esplosioni per diverse ore, mentre i russi lanciavano decine di missili e sciami di droni Shahed, senza sosta e praticamente simultaneamente (i media citano i missili Kalibr, i missili ipersonici Kinzhal e missili balistici Iskander), nel tentativo di annullare la capacità di difesa aerea della capitale.

Gli inviati dei giornali locali hanno inoltre segnalato interruzioni di corrente in diverse aree della capitale, mentre il Ministero dell'Energia ucraino ha parlato di interruzioni di corrente pure fuori dalla regione di Kiev, come negli oblast di Donetsk e Odessa, chiedendo ai consumatori di «utilizzare l'elettricità in modo razionale durante tutto il giorno».

La Russia ha lanciato missili balistici e da crociera, nonché «molti droni», contro gli impianti energetici ucraini, ha spiegato al Kyiv Independent Vitaly Zaichenko, capo di Ukrenergo, l'operatore della rete elettrica statale ucraina, aggiungendo che la caduta di detriti missilistici ha danneggiato pure una rete di distribuzione e una conduttura idrica in una centrale termoelettrica nella regione della capitale. Secondo Zaichenko, «senza futuri attacchi, crediamo che saremo in grado di recuperare tutto il nostro consumo energetico in tre settimane».

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato di un attacco «malvagio», accusando Mosca di aver colpito in modo «deliberatamente calcolato, con l’obiettivo di causare la massima sofferenza alla popolazione e il massimo danno alle infrastrutture civili».

L'Aeronautica militare ha fatto sapere che nelle ultime ore i russi hanno lanciato contro l'Ucraina qualcosa come 430 droni e 19 missili balistici. La difesa aerea ucraina si è comunque mostrata solida, abbattendo 419 tra missili e droni lanciati su Kiev, non riuscendo però a impedire che una ventina tra missili e droni colpissero in 13 località.

Ma l'Ucraina non è rimasta solo in difesa la scorsa notte. Le autorità russe hanno fatto sapere che un raid di droni sul porto di Novorossiysk «ha danneggiato» un deposito di petrolio, una nave e alcuni edifici residenziali, ferendo quattro persone: secondo l'amministrazione regionale, nel deposito di petrolio è scoppiato un incendio che è poi stato domato. 

Zelensky, dopo l'attacco su Kiev, ha reso noto di aver lanciato alcuni missili a lungo raggio Long Neptune contro non precisati obiettivi in Russia: «Questa è la nostra risposta più che giustificata al terrorismo russo in corso. I missili ucraini forniscono risultati tangibili e precisi ogni mese», ha commentato il leader ucraino.

Dopo l'incontro tra il presidente USA Donald Trump e il suo omologo russo Vladimir Putin, avvenuto a Ferragosto in Alaska, il Cremlino sembra aver inasprito la brutalità del conflitto, prendendo di mira sempre più civili e intensificando li attacchi alla rete elettrica ucraina e gli impianti energetici e quelli di gas naturale, i quali forniscono riscaldamento al Paese invaso.

La presidente dell'Eurocamera, Roberta Metsola, ha duiffuso un post su X evidenziando «scene terribili a Kiev dopo il bombardamento prolungato e indiscriminato di aree residenziali da parte della Russia di ieri sera», aggiungendo che il Parlamento europeo «continuerà a stare al fianco del popolo ucraino nella lotta per la propria libertà».

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