Regno Unito

Il fondo USA RedBird annuncia l'acquisizione del Telegraph

L'operazione rappresenta il più grande investimento fatto dal fondo nella stampa britannica in un decennio e inaugura una nuova era di crescita per il Telegraph, una testata con 170 anni di storia, si legge in una nota del fondo
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Ats
23.05.2025 11:47

Il fondo d'investimento americano RedBird ha annunciato di aver raggiunto un accordo di massima per l'acquisizione del Daily Telegraph, storica testata giornalistica britannica d'orientamento conservatore, per 500 milioni di sterline (554 milioni di franchi).

L'operazione rappresenta il più grande investimento fatto dal fondo nella stampa britannica in un decennio e inaugura una nuova era di crescita per il Telegraph, una testata con 170 anni di storia, si legge in una nota del fondo. Il gruppo editoriale Telegraph Media Group da circa due anni era al centro di trattative.

RedBird Capital ha dichiarato anche che l'accordo raggiunto col gruppo editoriale rende il fondo "l'unico azionista di controllo". E ancora: "La strategia di crescita di RedBird includerà investimenti di capitale in operazioni digitali, abbonamenti e nell'ambito giornalistico, con l'obiettivo di espandere il Telegraph a livello internazionale". Il fondo statunitense ha aggiunto di essere in trattative con investitori di minoranza selezionati con sede nel Regno Unito, esperti nel settore della carta stampata e fortemente impegnati a sostenere i valori editoriali del Telegraph.

Un'offerta d'acquisto per la storica testata lanciata da RedBird in partnership paritaria con il fondo emiratino Imi era saltata un anno fa per l'intervento del precedente governo conservatore, guidato dall'allora premier Rishi Sunak, a fronte dei rischi per l'indipendenza dei media britannici rispetto alla temuta influenza di Stati esteri. Ma le regole in questo ambito, come sottolinea Sky News, sono state alleggerite all'inizio del mese dall'attuale esecutivo laburista di Keir Starmer.

Nella cordata guidata da RedBird che ha portato a conclusione l'accordo è prevista anche una partecipazione fino al 15% da parte del fondo Imi. Il Telegraph Media Group era stato messo in vendita per debiti dagli eredi dei fratelli David e Frederick Barclay: miliardari londinesi (proprietari fino al 2020 dello storico hotel Ritz) che ne avevano preso il controllo 20 anni fa.