Il fumo degli incendi del Canada arriva in Portogallo

Dopo le isole Azzorre, il fumo degli incendi del Canada ha toccato anche il Portogallo continentale. Tuttavia, l'Agenzia portoghese per l'ambiente (Apa) assicura che la concentrazione di particelle inquinanti è inferiore ai limiti stabiliti, se ne può dunque dedurre che la qualità dell'aria non ne ha risentito particolarmente.
«Abbiamo diverse zone del Paese dove la qualità dell'aria non è buona», ha dichiarato ai microfoni della radio Tsf Francisco Ferreira, della Facoltà di Scienze della Universidade Nova di Lisbona. I motivi, però, lo scienziato consiglia di andarli a cercare nelle troppe automobili che circolano nelle città portoghesi.
Secondo il ricercatore, «tutti i dati raccolti, sia nella rete di qualità dell'aria delle Azzorre, sia sul continente, ci dicono che le concentrazioni di particelle non mostrano alterazioni sostanziali né nelle cosiddette particelle fini, PM2,5 (quelle con diametro inferiore a 2,5 micrometri), né nella lucidatura delle particelle già più grosse, le cosiddette particelle inalabili, PM10, vale a dire tutte le particelle fino a 10 micrometri di diametro».
Già da diversi giorni alcune immagini diffuse dalla Nasa mostravano una nube di fumo proveniente dal Canada e sempre più prossima a lambire le coste del Portogallo continentale. La nube è al di sopra dei 1100 metri di altezza e non dovrebbe alterare la respirabilità dell'aria, ma sui media e nelle reti sociali portoghesi circolano foto e video di orizzonti sempre più offuscati.