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Il Governo Lula: «Putin rischia l'arresto se viene in Brasile»

Lo ha detto il ministro degli Esteri brasiliano Mauro Vieira
Ats
21.03.2023 16:43

Il ministro degli Esteri brasiliano Mauro Vieira ha dichiarato che se il presidente russo Vladimir Putin dovesse recarsi a Brasilia potrebbe rischiare l'arresto a causa dell'ordine di carcerazione emesso dalla Corte penale internazionale (Cpi) per crimini di guerra in Ucraina.

Il processo contro Putin deve essere «esaminato» e il Brasile, che è membro della Cpi, finora non ha una posizione «ufficiale» in merito, ha affermato l'esponente del governo Lula in un'intervista al portale di notizie Metropoles. «Chiunque si rechi in un Paese che è membro della Cpi può avere complicazioni, non ho dubbi al riguardo», ha detto Vieira rispondendo alla domanda se Putin potesse essere arrestato nel caso in cui venisse in Brasile.

Il ministro ha poi commentato che il Brasile «rispetta e segue» la Cpi, ma ha chiarito anche che questa Corte non ha «portata globale» poiché non è composta da tutti i Paesi del mondo. Vieira ha infine ribadito la «condanna» dell'invasione« russa in Ucraina, iniziata poco più di un anno fa, e ha ricordato che la Costituzione brasiliana difende »l'integrità territoriale« come uno dei fondamenti della politica estera.

Il presidente brasiliano, Luiz Inácio Lula da Silva, ha affermato oggi che durante il suo prossimo viaggio in Cina parlerà con il suo omologo, Xi Jinping, di un piano per raggiungere la pace in Ucraina. «Ho già detto a Joe Biden, Emmanuel Macron, Olaf Scholz che il Brasile è disposto a fare qualsiasi sforzo per garantire la pace, la prima cosa da fare è fermare la guerra», ha sottolineato Lula.

Il colloquio tra i due leader avverrà il 28 marzo a Pechino, durante la visita di Stato di Lula in Cina che inizierà il 26 marzo. Lula ha definito «una buona notizia» l'incontro in Russia tra i presidenti Vladimir Putin e Xi Jinping.

«Condanniamo l'invasione dell'integrità territoriale dell'Ucraina, crediamo che la Russia non avrebbe dovuto farlo, ma lo ha fatto e la guerra è lì da un anno, quindi è necessario trovare qualcuno che inizi a parlare di pace, perché gli Stati Uniti non parlano di pace», ha aggiunto Lula in un'intervista alla Tv 247.

«La Russia non è un Paese qualsiasi, una cosa insignificante, la Russia è molto importante per garantire che la pace nel mondo prevalga per molti, molti secoli», ha concluso.