Il gruppo Sixty in mani asiatiche

MILANO - Il gruppo Sixty, noto nel mondo della moda per i marchi di jeans Miss Sixty ed Energie, passa alla società d'investimento panasiatica Crescent HydePark. È quanto si apprende da fonti vicine all'operazione.
Obiettivo dell'operazione, è stato spiegato, è di rilanciare il gruppo italiano che ha fortemente risentito della crisi con un fatturato che in due anni si è contratto da oltre 500 a circa 300 milioni di euro. Il tutto con un debito di circa 300 milioni per cui non è stato ancora trovato un accordo con le banche.
I dettagli non sono stati ancora resi noti ma, si apprende dalle fonti vicine all'operazione, Crescent HydePark intende supportare il management di Sixty nel rilancio e nello sviluppo internazionale del gruppo presente in molti Paesi.
Fondato nel 1987 da Wicky Hassan e Renato Rossi, Sixty è conosciuto per i suoi marchi Miss Sixty, Energie, Killah, Murphy&Nye e RefrigiWear. Sotto la direzione creativa di Hassan, scomparso lo scorso dicembre, l'azienda è cresciuta fino a diventare un'icona della moda Made in Italy, ridefinendo la categoria dei prodotti denim e introducendo innovazioni all'avanguardia nel design femminile.
Tuttavia, negli ultimi anni il Gruppo è stato duramente colpito dalla crisi: il fatturato si è contratto da oltre 500 milioni nel 2009 a circa 300 milioni nel 2011, con un debito di circa 300 milioni.