Il guasto al sistema radar nel nord Italia ha interessato 320 voli

In Italia, dopo l'avaria al sistema radar che sabato sera ha provocato soppressione di voli, ritardi e riprogrammazione di partenze e decolli, con disagi per i passeggeri, è tornata la normalità nel sistema aeroportuale e negli scali.
È intanto partita l'indagine dell'Ente nazionale dell'aviazione civile (Enac) che fa un primo bilancio e parla di 320 voli impattati dal rallentamento della trasmissione dati al Centro di controllo d'area di Milano, che ha costretto allo stop gli aerei per un paio d'ore negli scali di Liguria, Lombardia e Piemonte. Il guasto si è risolto poco prima della mezzanotte ed era iniziato attorno alle 21:00.
Ci sono state ripercussioni anche in scali di altre regioni. L'Ente nazionale per l'assistenza al volo (Enav) precisa: «il problema ha riguardato la connettività che consente l'afflusso dei dati radar alla sala operativa e che è garantita da un fornitore esterno di telecomunicazioni, ovvero Tim. L'avaria ha interessato sia il collegamento principale sia quello di riserva della rete operativa che collega in modo ridondato tutti i siti Enav».