Stati Uniti

«Il killer dell'attentato in Michigan odiava i mormoni»

Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt parlando con i giornalisti
©David Guralnick
Ats
29.09.2025 17:27

(Aggiornato) Il veterano dell'Iraq che ha aperto il fuoco in una chiesa a Grand Blanc, in Michigan, uccidendo quattro persone e ferendone altre otto «odiava la fede mormona». Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt parlando con i giornalisti all'indomani dell'attentato.

Thomas Jacob Sanford, l'ex marine autore della strage in Michigan, era anche stato un sostenitore di Donald Trump alle elezioni del 2020. Sulla sua pagine Facebook, infatti, c'è una foto che lo ritrae con indosso una maglietta mimetica della campagna del repubblicano, con la scritta «Make Liberals Cry Again», «Fai piangere i liberali di nuovo». Mentre una foto della sua casa scattata da Google Street View a giugno, mostrava un cartello Trump-Pence appeso alla recinzione del giardino.

Nel frattempo, è stato confermato il bilancio della strage. Tutte le persone nella chiesa mormone attaccata ieri in Michigan sono state rintracciate e non ci sono altre vittime. Lo ha detto la polizia in una conferenza stampa precisando che il bilancio finale è di quattro morti e otto feriti.