.

Il Libano smentisce l'uso di tunnel civili da parte di Hezbollah

Queste dichiarazioni giungono mentre un video, inizialmente pubblicato il 5 giugno 2023 - quindi diverse settimane prima dello scoppio della guerra tra Hezbollah e Israele lo scorso 8 ottobre - sta circolando ampiamente sulle reti sociali.
Ats
21.02.2024 15:01

Il ministero dell'energia libanese ha oggi respinto le accuse israeliane sulla presenza di siti di lancio di missili di Hezbollah nella regione di Jbeil e nel Kesrouan, a nord di Beirut, assicurando che le infrastrutture in questione appartengono all'Ufficio delle acque di Beirut e del Monte Libano.

Queste dichiarazioni giungono mentre un video, inizialmente pubblicato il 5 giugno 2023 - quindi diverse settimane prima dello scoppio della guerra tra Hezbollah e Israele lo scorso 8 ottobre - sta circolando ampiamente sulle reti sociali.

Il filmato, ripreso da profili social libanesi ostili a Hezbollah, è stato diffuso dal centro di ricerca israeliano Alma, specializzato nelle questioni di sicurezza lungo il confine settentrionale dello Stato ebraico.

Nel video si accusa il partito sciita di utilizzare un tunnel civile e una valle per lanciare missili verso Israele dalla regione di Jbeil, arrivando addirittura a calcolare la distanza tra la riserva naturale di Jabal Musa (Jbeil-Kesrouan) e il Golan, Haifa e Tel Aviv.

Il ministero dell'energia libanese assicura, «dopo aver esaminato questi video», che «si tratta di strutture appartenenti all'Ufficio delle acque di Beirut e del Monte Libano, in particolare il tunnel creato per deviare il fiume Nahr Ibrahim durante la costruzione della diga di Janne. I video - si legge nel comunicato - mostrano la valle che circonda la diga, creata durante i lavori e che non ha nulla a che fare con le presunte infrastrutture di Hezbollah».

Nelle ultime settimane in Libano si sono intensificati nel dibattito pubblico e sulle reti sociali gli interventi contro la guerra che Hezbollah sta conducendo contro Israele, esponendo i civili e le infrastrutture pubbliche e private ai raid israeliani.

In questo clima, il deputato Sami Gemayel - rampollo di un partito-clan tradizionalmente ostile a Hezbollah - ha condannato nelle ultime ore la «diffusione di armi nei villaggi e nelle zone residenziali e il fenomeno dei tunnel che minacciano di trascinare tutti e tutto nel paese verso una guerra che il Libano e il popolo libanese non desiderano».

In passato Israele ha denunciato l'esistenza di tunnel di Hezbollah scavati nel sud del Libano a ridosso della Linea Blu di demarcazione con Israele. Alcuni di questi tunnel arrivavano in territorio israeliano.