Il Mediterraneo bolle: «Tra le conseguenze anche fortissime precipitazioni»

In quest'estate «molto calda» in Europa, uno degli aspetti più «preoccupanti» è «l'anomalia della temperatura nel Mediterraneo»: lo afferma Carlo Buontempo, direttore del servizio sul Cambiamento climatico del programma europeo Copernicus, in un'intervista al quotidiano spagnolo El País.
«Il Mediterraneo ribolle, la temperatura è di cinque o sei gradi oltre il valore normale. Ciò ha un impatto non solo ora, ma nelle prossime settimane e mesi. È come una riserva di energia, la quantità di calore accumulata è enorme», aggiunge Buontempo. Secondo questo climatologo italiano, esperto di cambiamenti climatici, una delle possibili conseguenze di questa situazione nel Mediterraneo è che potrebbero esserci «fortissime precipitazioni» concentrate «in poche ore».
In generale, la situazione di caldo estremo, siccità e incendi che si osserva in diverse zone dell'Europa attualmente «è un evento eccezionale, molto forte e molto esteso» nel tempo, a detta di Buontempo.