Stati Uniti

Il mistero del passeggero israelo-russo in volo senza biglietto e passaporto

Un uomo è riuscito a eludere i controlli di sicurezza e a imbarcarsi su un aereo della SAS in servizio da Copenhagen a Los Angeles – All'immigrazione ha detto che non dormiva da tre giorni e che non si ricordava come fosse salito a bordo
Marcello Pelizzari
12.12.2023 18:00

Si è imbarcato su un volo SAS da Copenaghen a Los Angeles. Senza passaporto. Senza aver compilato il sistema elettronico per l'autorizzazione al viaggio, il cosiddetto ESTA. Senza biglietto. Vero, di tanto in tanto emergono lacune in termini di sicurezza. Lo scorso settembre, come riporta il portale aeroTELEGRAPH, un ragazzo si era intrufolato a bordo di un volo della Kuwait Airlines senza passaporto e carta d'imbarco. Lo stesso, a marzo, era riuscito a fare un uomo su un aereo della Aer Lingus a Dublino. Ad aprile, addirittura, alcuni passeggeri norvegesi erano riusciti a entrare negli Stati Uniti senza che i loro passaporti fossero controllati dalle autorità. 

L'ultimo caso, questo caso, sembra tuttavia il più assurdo di tutti. Risale al 4 novembre scorso ed è stato portato alla luce dal portale statunitense indipendente 404 Media. Non è chiaro come l'uomo, un cittadino israeliano e russo, sia riuscito a salire a bordo del volo SAS 931. I documenti giudiziari e le dichiarazioni di un agente dell'FBI a corredo dell'articolo giornalistico, a ogni modo, sono eloquenti: l'uomo ha viaggiato senza passaporto e senza carta d'imbarco. La compagnia aerea, la scandinava SAS, tramite il proprio ufficio stampa ha fatto sapere che l'accaduto è oggetto di indagine da parte delle autorità competenti sia in America sia in Danimarca. 

Secondo la ricostruzione di 404, una volta arrivato all'immigrazione l'uomo ha dichiarato di aver dimenticato il proprio passaporto a bordo. Piccolo problema: sull'aereo non è stato trovato nulla. Con sé, aveva delle foto in cui si vedevano, parzialmente, documenti di identità israeliani e russi. Troppo poco per poter entrare nel Paese. D'altro canto, non c'erano tracce nemmeno a livello di ESTA né figuravano altre informazioni nel sistema.  

Su richiesta delle autorità statunitensi, la SAS ha controllato la lista passeggeri del volo. Constatando che, in effetti, c'era una discrepanza fra la citata lista e il numero di passeggeri che, effettivamente, sono saliti sull'aereo. Il passeggero senza documenti, dal canto suo, non si è certo comportato in maniera discreta. Anzi, nel documento ufficiale menzionato e pubblicato da 404 Media si legge che, in volo, l'equipaggio ha notato più volte l'uomo «perché si muoveva e cambiava continuamente di posto». Un aspetto, questo, che paradossalmente potrebbe aver aiutato a non far scattare l'allarme. I membri dell'equipaggio della SAS, infatti, hanno contato i viaggiatori ma solo nelle singole sezioni. Per controllare che il bilanciamento del velivolo fosse conforme e senza curarsi del totale dei passeggeri a bordo. Fra i comportamenti curiosi tenuti dal passeggero durante la traversata citiamo la richiesta di doppio pasto durante ogni servizio di ristorazione e il tentativo, infruttuoso, di mangiare della cioccolata appartenente all'equipaggio di cabina. 

Interrogato, l'uomo ha spiegato che non dormiva da tre giorni e non ricordava come fosse riuscito a superare i controlli di sicurezza a Copenaghen. Né come fosse salito sull'aereo. Il passeggero non ha nemmeno voluto dire che cosa ci facesse in Danimarca o come ci fosse arrivato. Ha consentito alle autorità statunitensi di dare un'occhiate al suo telefono. Fra le foto, c'era anche uno screenshot di una schermata di Google Maps che mostrava un ostello a Kiel, in Germania. Si ricordava, questo sì, di avere un dottorato di ricerca in Economia e Marketing e che il suo ultimo lavoro è stato come economista «diverso tempo fa», in Russia.

L'uomo, nel frattempo, è stato accusato di «clandestinità a bordo di un velivolo» (se riconosciuto colpevole, beh, rischia fino a cinque anni di detenzione) ed è stato trattenuto senza cauzione poiché sussiste il rischio di fuga. La data del processo è stata fissata a Santo Stefano, il 26 dicembre. 

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