Russia

Il nuovo, gigantesco tavolo di Vladimir Putin

Il presidente russo ha scatenato l'ilarità del web dopo aver accolto, mercoledì, tredici leader religiosi al Cremlino: lui da una parte, l'intera delegazione dall'altra – Ma perché? Espressione di potere o semplice paranoia?
© Kremlin.ru
Red. Online
29.10.2023 17:00

Mantenere le distanze. Un concetto che Vladimir Putin, da tempo, applica alla lettera. Soprattutto quando si tratta di ricevere ospiti al Cremlino. Prima della guerra, ad esempio, avevano fatto discutere le immagini del leader del Cremlino e del presidente francese Emmanuel Macron: erano stati immortalati lontani, anzi lontanissimi, ai vertici di un tavolo che pareva infinito. Una distanza, quella, figlia (ancora) dell'ossessione di Putin per la pandemia ma che voleva segnalare altresì quanto la Russia si stesse allontanando dall'Occidente

Ora, beh, Putin si è spinto addirittura oltre. Sedendosi a un tavolo nuovo, sempre al Cremlino, non più ovale ma rettangolare. E, manco a dirlo, dalle dimensioni bibliche. Il tutto, ancora una volta, nel nome della distanza. Fisica, innanzitutto. E poi metaforica. Della serie: le aquile non si mischiano ai piccioni, come ha scritto il Blick. Anche questo tavolo è finito nel vortice del web, scatenando la fantasia di non pochi utenti sui social. I quali, a suon di meme, hanno immaginato di tutto.

Il tavolo, per la cronaca, ha fatto irruzione sulla scena per la prima volta mercoledì, quando tredici leader religiosi di diverse confessioni sono stati fatti accomodare – tutti – da una parte, mentre Vladimir Putin, solo e solitario, è rimasto dall'altra. La distanza era tale che, affinché i suoi ospiti potessero comprendere le sue parole, il presidente russo ha fatto uso di un microfono. Avete capito bene: un microfono. 

Una delle rivisitazioni comparse su X. 
Una delle rivisitazioni comparse su X. 

Ah, piccolo particolare: il tavolo, al centro, è vuoto. Una finezza, se così vogliamo chiamarla, che gli utenti di X hanno sfruttato per le loro rivisitazioni. C'è chi ha proposto una sua versione con, all'interno, una piscina e chi, invece, con ironia ha commentato che Putin si trovava dall'altra parte perché «aveva scoreggiato così forte che tutti gli altri si erano seduti il più lontano possibile da lui». Altri, ancora, hanno fatto largo uso di Photoshop. 

Perché Vladimir Putin continui a mantenere distanze siderali dai suoi ospiti rimane, a oggi, un mistero. C'è chi, come detto, vi intravede una rappresentazione plastica del suo potere e chi, invece, lega questi atteggiamenti con i timori di contrarre virus o altre malattie. Che Putin sia paranoico, in questo senso, è risaputo. Come è risaputo che il presidente russo teme per la propria incolumità ed è ossessionato dalla sicurezza.

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