Diplomazia

Il Pakistan espellerà l’ambasciatore di Francia per le vignette di Maometto

E’ quanto stabilisce l’accordo firmato dal premier Imran Khan e dai ministri dell’Interno e degli affari religiosi raggiunto dal governo con i leader del movimento fondamentalista islamico Tehreek-i-Labbaikh
Proteste in Pakistan a seguito dei commenti di Macron sulle vignette di Maometto. ©EPA/SOHAIL SHAHZAD
Ats
17.11.2020 07:46

«Il Pakistan espellerà l’ambasciatore francese entro due o tre mesi, non nominerà un suo ambasciatore in Francia e boicotterà tutti i prodotti francesi».

E’ quanto stabilisce l’accordo - cui l’Agenzia di stampa italiana ANSA ha acquisito una copia - firmato dal premier Imran Khan e dai ministri dell’Interno e degli affari religiosi raggiunto dal governo con i leader del movimento fondamentalista islamico Tehreek-i-Labbaikh (Tlp) che da due giorni ha mobilitato migliaia di manifestanti in un sit-in per protestare contro la decisione del governo francese di pubblicare le vignette sul profeta Maometto.

Migliaia di manifestanti si sono sono radunati in sit-in per il secondo giorno consecutivo nella città di Rawalpindi, in Pakistan, per protestare contro la decisione del governo francese di pubblicare le vignette sul Profeta Maometto, chiedendo si espellere l’ambasciatore di Francia e di boicottare i prodotti francesi.

La manifestazione è organizzata da Khadim Hussain Rizvi, leader del movimento fondamentalista islamico Tehreek-i-Labbaikh Pakistan (Tlp). Ieri ci sono stati tafferugli fra manifestanti e la polizia che ha cercato invano di disperderli. I telefoni cellulari nell’area della protesta sono bloccati.

«Vogliamo espellere l’ambasciatore di Francia e troncare ogni tipo di legame con il governo francese», ha dichiarato all’ANSA Abdul Baseer, dirigente de Tlp. Finora il governo di Imram Khan non si è espresso sulla protesta.