Africa

«Il rischio di genocidio è molto alto nella guerra del Sudan»

Lo ha affermato Virginia Gamba, sottosegretaria generale dell'Onu e consigliera speciale ad interim del segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres per la prevenzione del genocidio
©Sam Mednick
Ats
23.06.2025 15:21

Il rischio di genocidio nella guerra civile sudanese rimane «molto alto», a fronte di continui attacchi di matrice etnica da parte delle forze paramilitari in guerra con l'esercito dal 15 aprile 2023: lo ha affermato Virginia Gamba, sottosegretaria generale dell'Onu e consigliera speciale ad interim del segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres per la prevenzione del genocidio.

«Entrambe le parti hanno commesso gravi violazioni dei diritti umani», ha dichiarato Gamba.

«Di particolare preoccupazione per il mio mandato sono i continui e mirati attacchi contro alcuni gruppi etnici, in particolare nelle regioni del Darfur e del Kordofan», ha detto al Consiglio per i diritti umani dell'Onu a Ginevra. Gli scontri tra le due parti hanno causato decine di migliaia di morti e 13 milioni di sfollati, tra cui quattro milioni fuggiti all'estero, innescando quella che l'Onu ha definito la peggiore crisi umanitaria al mondo.

Gamba ha sottolineato in particolare che i paramilitari e le milizie arabe armate alleate «continuano a condurre attacchi a sfondo etnico contro i gruppi Zaghawa, Masalit e Fur». «Il rischio di genocidio, crimini di guerra e crimini contro l'umanità in Sudan rimane molto elevato», ha avvertito.