Politica e religione

Improbabili «voltamarsina», dalla Kyenge alla Lega, dalla xenofobia all’Islam

Due casi particolari di «cambio casacca» stanno facendo parecchio discutere sui social network
A sinistra Domenico Grispino e Cécile Kyenge, a destra Joram van Klaveren.
Red. Online
06.02.2019 10:57

MILANO - Si sa, in politica il cambio di casacca - anche all’ultimo minuto e nei casi più improbabili - è sempre dietro l’angolo. I cosiddetti «voltamarsina», insomma, sorprendono ma non troppo. In questi giorni due casi in particolare, però, stanno facendo parecchio discutere, specialmente sui social network.

Il marito di Cécile Kyenge alla Lega
Il primo riguarda il marito (quasi ex) di Cécile Kyenge, eurodeputata italiana e già Ministro dell’integrazione tra le fila del Partito democratico e in passato attaccata più volte per questioni razziali. «Entrerò in lista alle comunali di Castelfranco Emilia, sono persone per bene quelli della Lega». Così, sorprendendo un po’ tutti, si è espresso negli scorsi giorni al programma la «Zanzara» su Radio 24 Domenico Grispino, marito, appunto, di Cécile Kyenge. La stessa eurodeputata nelle scorse ore ha dunque voluto fare chiarezza sulla particolare vicenda, affidando un proprio commento a Facebook (che potete trovare nella sua versione integrale in fondo all’articolo): «(...) ribadisco e tutelo la sua libertà di candidarsi con chi desidera – una libertà che è garantita dalla nostra Costituzione italiana. (...) Comprendo lo sgomento di tutti - compreso quello dei militanti della stessa Lega - ma per quanto mi riguarda è proprio il caso di dire che non c’è nessuna novità rilevante (..) Dico che non c’è nessuna novità, salvo il fatto che si stia finalmente avvicinando la data dell’udienza davanti al giudice per la fine del nostro matrimonio (...) Le questioni politiche che mi vedono impegnata da anni (...) devono essere tenute al di fuori della cerchia familiare (...) Lo pretendo in primis per il rispetto delle nostre figlie e dei nostri rispettivi cari».

Dalla xenofobia all’Islam
Un altro caso particolare riguarda Joram van Klaveren, già braccio destro di Geert Wilders, leader del partito per la libertà (Pvv) olandese, nota formazione politica anti-islam. L’ex deputato van Klaveren, infatti, ha raccontato negli scorsi giorni a una radio olandese di essersi convertito... all’Islam. Il 40.enne ha spiegato di aver cambiato idea mentre, pensate un po’, scriveva un libro anti-islam, poi divenuto l’esatto contrario e oggi intitolato «Apostata: dalla Cristianità all’Islam ai tempi del Terrore secolare». «Se tutto quello che ho scritto finora è vero, e io credo che lo sia, allora sono de facto un musulmano», ha dichiarato.