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In agenda anche il cambio nomi del Denali e del Golfo del Messico

Trump vuole rinominare la montagna più alta degli Stati Uniti «McKinley» – nome assegnatole dal 1917 al 2015 – e ribattezzare «d'America» il golfo più famoso al mondo
Red. Online
20.01.2025 18:53

Non solo immigrazione. L'agenda di Trump, per il suo primo giorno (di nuovo) da presidente degli Stati Uniti, è fitta di impegni. E in pentola bolle anche qualche altra proposta destinata a generare discussioni importanti. Il presidente eletto, infatti, da domani, ha intenzione di occuparsi anche di una questione altrettanto spinosa.

Alcuni media statunitensi, tra cui il New York Post, avevano anticipato negli scorsi giorni la decisione, da parte del tycoon, di rinominare il Golfo del Messico e il Monte Denali come parte degli ordini esecutivi del suo primo (secondo) giorno alla Casa Bianca. Nello specifico, l'obiettivo di Trump è quello di ribattezzare il Golfo del Messico «Golfo d'America», mentre alla montagna più alta degli Stati Uniti verrebbe riassegnato il nome «McKinley», utilizzato dal 1917 al 2015. 

Nel suo discorso, Trump ha confermato sostanzialmente le indiscrezioni, annunciando che intende cambiare il nome del Golfo del Messico in Golfo d'America.

Quella del cambio nome di due elementi naturali, come si legge su alcuni documenti anticipatori, viene identificata come un tentativo di «onorare la grandezza americana». «Il presidente Trump sta portando il buon senso nel governo, rinnovando i pilastri della civiltà americana», si legge in una nota. Quando le ordinanze inviteranno, a tutti gli effetti, il Segretario degli Interni a cambiare i nomi, le modifiche verranno apportate su tutte le mappe ufficiali e nelle comunicazioni federali. Non è ancora chiaro, invece, se l'ordine imponga l'uso dei nuovi nomi – Golfo d'America e Monte McKinley – anche nelle scuole o in contesti non federali. 

Il «ritorno del monte McKinley», in particolare, sembra essere particolarmente caro a Trump. La montagna, in origine denominata Denali dai nativi dell'Alaska, era stata ribattezzata con il nome del presidente repubblica nel 1917, 16 anni dopo il suo assassinio. Nel 2015, Obama le aveva riassegnato il suo nome originale, dopo quasi cent'anni. Tuttavia, secondo le dichiarazioni di Trump, McKinley è stato «un grande presidente» e fonte di ispirazione per il tycoon, sia per quanto riguarda le sue politiche tariffarie che per l'espansione del territorio statunitense dopo la guerra ispano-americana. Ragione per cui, Trump appare più intenzionato che mai nel voler ripristinare il nome assegnato alla vetta nel 1917.

Discorso diverso per quanto riguarda il Golfo del Messico. La proposta di cambiarne il nome era stata avanzata a inizio gennaio, nel corso di una conferenza stampa. «Penso che Golfo d'America sarebbe più appropriato», aveva dichiarato in quell'occasione Trump, riproponendo una vecchia idea espressa da un comico liberale ormai 15 anni fa. «Cambieremo il nome del Golfo del Messico in Golfo d'America, che ha un suono meraviglioso. Il Golfo d'America, che bel nome».