In Francia il cv anonimo: funzionerà?

Sarà obbligatorio per le aziende sopra i 50 dipendenti, per evitare le discriminazioni
Red. Online
10.07.2014 16:06

PARIGI - Il curriculum anonimo contro le discriminazioni sarà ormai obbligatorio in Francia nelle aziende con più di 50 dipendenti. Se la legge già esiste - è stata votata nel 2006 - non era ancora stata applicata. Secondo il Consiglio di Stato, la più alta giurisdizione amministrativa francese, non c'è più motivo di rinviare e ora il primo ministro ha sei mesi di tempo per pubblicare il decreto attuativo. Le candidature per entrare a lavorare in medie e grandi aziende sarà quindi presto anonima per evitare le discriminazioni alla selezione legate all'origine dei pretendenti.

"Siamo fieri di essere riusciti ad imporre al governo di tenere la promessa del partito socialista e del presidente Hollande e che il governo tardava a rispettare", ha osservato Samuel Thomas, portavoce di una delle associazioni, la Maison des Potes-Maison de l'égalité, che ha fatto appello ai giudici del Consiglio di Stato.

La candidatura anonima è già stata testata in Francia. Ma per la CGPME, la confederazione delle piccole e medie imprese, è una "falsa buona idea" ed è "senza effetti positivi". In un comunicato si citano i risultati di uno studio del CREST, il Centro di ricerche in economia e statistica, per i quali il cv anonimo in realtà "penalizza i disoccupati in cerca di lavoro di origine straniera".