«In Iran uccisi almeno 73 donne e bimbi»

La continua escalation delle ostilità in Iran rappresenta una grave minaccia per la vita e il benessere di milioni di bambini. Negli ultimi sei giorni, gli attacchi aerei hanno colpito almeno 18 province in Iran. Secondo le notizie, gli attacchi hanno ucciso almeno 73 donne e bambini.
Un singolo attacco su un edificio residenziale della capitale, il 13 giugno, ha ucciso, secondo le notizie, 20 bambini. Lo afferma l'UNICEF, secondo il quale le famiglie riferiscono di traumi e paure nei loro figli a causa delle violenze in corso. Il tributo psicologico sta crescendo, aggiungendosi al pericolo fisico e ai danni a lungo termine inflitti dal conflitto.
Qualsiasi ulteriore escalation del conflitto avrà conseguenze devastanti per i bambini in Iran, aggravando ulteriormente le condizioni già disastrose in cui versano le comunità vulnerabili, sostiene l'organo delle Nazioni Unite.
L'UNICEF chiede con urgenza a tutte le parti di rispettare gli obblighi previsti dal diritto internazionale umanitario per proteggere gli operatori umanitari, i bambini e le infrastrutture civili critiche su cui fanno affidamento - come scuole e ospedali - per garantire la loro sicurezza, protezione e benessere.