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«In quattro mesi più disertori russi di tutto il 2022»

Lo riporta Mediazona, il sito anti-putiniano
Ats
11.05.2023 16:13

Nei primi quattro mesi del 2023 il numero di casi di diserzione di soldati russi sono stati più di tutto il 2022. Lo riporta Mediazona, il sito anti-putiniano dedicato al sistema giuridico russo creato da Maria Alyokhina e Nadezhda Tolokonnikova, attiviste e cofondatrici del gruppo Pussy Riot.

Da gennaio alla prima settimana di maggio 2023, i tribunali russi hanno aperto 1'053 procedimenti penali legati all'articolo 337 del Codice penale russo, che è quello riguardante l'abbandono non autorizzato di unità militare. Nel 2022 i casi totali erano stati 1'001.

Secondo quanto riportato nei documenti rilasciati dai tribunali militari russi, la maggior parte dei casi sarebbe stata avviata dopo l'annuncio della mobilitazione e del rafforzamento delle pene contro la diserzione nella seconda metà dello scorso anno.

In Russia i disertori solitamente hanno condanne sospese, il che significa che possono essere mandati di nuovo in guerra. Queste possono essere sostituite con vere condanne in caso di cattiva condotta o ripetuto rifiuto di combattere.

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