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In Ucraina è boom pannelli solari contro la distruzione della rete energetica

Per correre ai ripari, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha emanato oggi una direttiva che dispone l'installazione, «il prima possibile», di pannelli solari in ospedali e scuole.
Ats
21.06.2024 18:04

I missili e i droni russi distruggono edifici e abitazioni ucraine da oltre due anni. Ogni attacco compromette diverse infrastrutture e danneggia la rete energetica, causando interruzioni quotidiane di corrente che interessano larga parte della popolazione. Per correre ai ripari, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha emanato oggi una direttiva che dispone l'installazione, «il prima possibile», di pannelli solari in ospedali e scuole.

«Siamo impegnati a contrastare i tentativi russi di ricattarci per energia e riscaldamento», ha detto Nazary Guitchka, direttore di una maternità in un ospedale di Kiev. Il reparto ha bisogno di generatori e pannelli per far fronte agli imprevisti e garantire che le incubatrici continuino a funzionare qualunque cosa accada.

«Il nostro compito è semplicemente quello di assicurarci che i piccoli pazienti non rimangano senza l'essenziale», spiega il direttore. Mentre sul tetto gli operai installano i primi pannelli, qualche piano più sotto Alina e Pavlo Kondratiuk guardano Maksym, il loro figlio nato poche ora fa, nel bel mezzo di un bombardamento aereo. Il papà confessa che era «nervoso» al pensiero che l'ospedale potesse andare in blackout. L'équipe medica lo ha subito rassicurato: la struttura avrebbe continuato a ricevere energia. «Così abbiamo smesso di preoccuparci», ha detto all'Afp.

I bombardamenti russi hanno spinto l'Ucraina a rivolgersi alle energie rinnovabili, che prima della guerra rappresentavano solo l'11% della produzione energetica, mentre il Paese si affidava principalmente a carbone, gas e nucleare. «Le famiglie vedono le nuovi fonti energetiche come una realtà, e forse questa pressione dal basso avrà un impatto sui nostri leader e sull'intero sistema energetico», spera Dmytro Bondarenko, ricercatore dell'Istituto per le energie rinnovabili di Kiev.

I primi passi sono stati fatti. Zelensky ha annunciato l'introduzione di incentivi fiscali per gli ucraini che desiderano installare sistemi di risparmio energetico. Ma per l'esperto Bondarenko, l'Ucraina deve trasformare le infrastrutture già esistenti per aumentare in modo significativo la quota di rinnovabili.