Incendio al Grand Canyon, ordine di evacuazione per turisti e residenti

Un incendio boschivo in rapida espansione a nord-ovest del Parco Nazionale del Grand Canyon, in Arizona, ha costretto alla chiusura del North Rim del parco e ha attivato ordini di evacuazione per turisti e residenti della zona.
Il rogo White Sage, innescato da un fulmine il 9 luglio, ha bruciato circa 400 ettari vicino al lago Jacob. L'incendio è ancora fuori controllo e si sta espandendo attivamente.
La combinazione di alte temperature, raffiche di vento e vegetazione secca ha creato condizioni pericolose, alimentando la rapida avanzata dell'incendio, hanno affermato le autorità del parco. Emessa anche un'allerta per il caldo estremo, con temperature massime fino a 46 gradi.
Anche il Black Canyon del Gunnison National Park, in Colorado, a circa 418 km a sud-ovest di Denver, è stato chiuso dopo che un fulmine ha innescato roghi su entrambi i lati. Le fiamme sul South Rim ha bruciato 6,5 kmq, senza alcun contenimento del perimetro. Evacuati turisti e residenti della zona.
Le condizioni sono favorevoli agli incendi, con temperature elevate, bassa umidità, raffiche di vento e vegetazione secca, hanno dichiarato le autorità che gestiscono il parco.