Islanda, via tutte le restrizioni entro metà marzo

L’Islanda prevede di revocare tutte le sue restrizioni contro la Covid entro metà marzo. Lo ha annunciato oggi la premier in una conferenza stampa spiegando che questo sarà possibile perché il «virus è cambiato e c’è una buona copertura vaccinale».
Dalla mezzanotte di oggi, il numero delle persone che possono partecipare ad un assembramento aumenterà da 10 a 50 persone e bar e discoteche - chiusi da due settimane - potranno riaprire fino a mezzanotte come i ristoranti.
Piscine, palazzetti dello sport e stazioni sciistiche potranno inoltre ospitare fino al 75% della loro capienza massima (rispetto al 50% di prima) e la regola del distanziamento sociale sarà ridotta a un metro anziché due.
Queste misure saranno in vigore fino al 24 febbraio, quando partirà la seconda fase: gli assembramenti potranno aumentare fino a 200 persone mentre le piscine, i palazzetti dello sport e gli impianti sciistici potranno tornare a funzionare al 100% della capacità normalmente. Entro il 14 marzo saranno eliminate tutte le restrizioni a condizione che non vengano scoperte nuove mutazioni del virus o che non aumenti la pressione sul sistema sanitario.
Dall’inizio della pandemia, l’Islanda, dove circa l’80% delle persone di età superiore ai cinque anni è vaccinata e il 52% delle persone di età superiore ai 16 anni ha già ricevuto una terza dose, ha registrato 64.486 casi e 46 decessi dall’inizio della pandemia.