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Israele interrompe una diretta video della Associated Press: «Sono impazziti»

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Ats
21.05.2024 16:04

Funzionari israeliani hanno sequestrato una telecamera e un'attrezzatura di trasmissione appartenente all'Associated Press nel sud di Israele vicino al confine con Gaza di fatto impedendo la diretta video dell'agenzia americana. Lo riferisce la stassa Ap in una nota ripresa dal Guardian.

«L'Associated Press denuncia nei termini più forti le azioni del governo israeliano volte a chiudere il nostro feed live di lunga data che mostra una vista su Gaza e il sequestro di apparecchiature Ap», ha affermato Lauren Easton, vicepresidente delle comunicazioni aziendali presso l'organizzazione giornalistica.

«Il sequestro - afferma Ap - non è stato basato sul contenuto del feed ma piuttosto sull'uso abusivo da parte del governo israeliano della nuova legge sulle emittenti straniere. Esortiamo le autorità israeliane a restituire le nostre attrezzature e a consentirci di ripristinare immediatamente il nostro feed live in modo da poter continuare a fornire questo importante giornalismo visivo a migliaia di media in tutto il mondo».

Funzionari del ministero delle comunicazioni israeliano sono arrivati ;;sul posto nella città meridionale di Sderot oggi pomeriggio e hanno sequestrato l'attrezzatura. Hanno consegnato all'Associated Press un pezzo di carta, firmato dal ministro delle comunicazioni Shlomo Karhi, sostenendo che stava violando la nuova legge sulle emittenti straniere del Paese.

Dal canto suo, il leader dell'opposizione israeliana Yair Lapid ha definito «un atto di follia la confisca dell'equipaggiamento dell'Ap, la più grande agenzia di notizie del mondo».

«Non è Al Jazeera, ma un media Usa che ha vinto 53 premi Pulitzer», ha spiegato. «Questo governo - ha denunciato - si comporta come se avesse deciso di garantire ad ogni costo l'ostracismo di Israele in tutto il mondo. Sono impazziti».