Italia, al sud più di un giovane su due non lavora

ROMA - Al Sud «la disoccupazione giovanile raggiunge il tasso record del 51,9%: in pratica, più di un giovane meridionale su due non lavora». È quanto emerge dall’analisi Check-up Mezzogiorno di luglio 2019, realizzato dalla Confederazione generale dell’industria italiana (Confindustria) e Srm-Studi e ricerche per il Mezzogiorno (gruppo Intesa SanPaolo).
Secondo la ricerca i disoccupati totali «sono circa 1 milione e 500mila, mentre molti di più sono gli inattivi. Il tasso di attività si ferma al 54% e quello di occupazione al 43,4%». Gli occupati sono tornati sotto la soglia dei 6 milioni.
Al sud frena inaspettatamente l’export nei primi tre mesi del 2019, dopo la crescita del 2018 (+5,5%, per un valore complessivo delle merci esportate di circa 50 miliardi di euro).
«A penalizzare le regioni meridionali è soprattutto la flessione dell’export di coke e prodotti raffinati, in diminuzione del 21% rispetto al primo trimestre 2018, solo parzialmente compensata dall’andamento dell’export di mezzi di trasporto (+4,5%), prodotti alimentari (+5,1%) e soprattutto dalla farmaceutica, che mette a segno un lusinghiero +18%», spiega il rapporto.