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«Kallas va rimossa e processata in un tribunale ONU»

Lo afferma il presidente della Duma russa, Vyacheslav Volodin
Red. Online
15.04.2025 09:53

Il presidente della Duma russa, Vyacheslav Volodin, chiede su Telegram la rimozione dall'incarico dell'Alta rappresentante Ue, Kaja Kallas, dopo che ha invitato i Paesi candidati all'ingresso nell'Ue a non andare a Mosca per la parata del 9 maggio, che celebra la vittoria sovietica nella Seconda Guerra Mondiale, detta in russo 'Grande guerra patriottica'.

«La dichiarazione di Callas è irrispettosa nei confronti della memoria di coloro che si sono sacrificati per salvare il mondo dal nazismo. Kallas deve essere rimossa dall'incarico e portata davanti a un tribunale internazionale delle Nazioni Unite», sostiene Volodin.

«Non spetta a noi valutare queste minacce. Queste minacce devono essere valutate dagli Stati sovrani che ne sono interessati. A nostro avviso, ci sono Stati in Europa che non accettano tale retorica», ha dal canto suo detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, a proposito dell'esortazione di Kallas. Lo riporta l'agenzia Interfax.

«Prestiamo attenzione alle sue dichiarazioni molto dure. Non le riteniamo corrette», ha detto ancora Peskov.

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