Karadzic finirà di scontare la pena nel Regno Unito

L’ex leader politico dei serbi di Bosnia, Radovan Karadzic, condannato in appello all’ergastolo dal Tribunale internazionale per la ex Jugoslavia dell’Aja, sconterà nel Regno Unito il resto della sua pena, che sulla carta durerà fino alla fine dei suoi giorni.
Lo ha reso noto il governo britannico, precisando di aver accettato di prendere in carico il detenuto per bocca del ministro degli Esteri, Dominic Raab.
Karadzic è stato condannato sulla base di una serie di accuse relative alla guerra in ex Jugoslavia negli anni ‘90, tra cui il genocidio di Srebrenica. Dopo una prima sentenza di condanna, nel 2019 Karadzic si è visto appesantire la pena in appello sino al carcere a vita.
Come nel caso di altri imputati condannati dalla giustizia internazionale, il Paese di detenzione viene deciso dalla Corte penale internazionale sulla base della disponibilità dei governi che ne sostengono le attività e talora delle richieste dei detenuti. Nel tempo sono possibili trasferimenti da una nazione all’altra.
«Radovan Karadzic - sottolinea Raab in una dichiarazione pubblicata oggi dal sito del Foreign Office - è una delle poche persone riconosciute colpevoli di genocidio (nella storia della giustizia penale internazionale).
E’ stato responsabile del massacro di uomini, donne e bambini a Srebrenica e ha aiutato a imporre l’assedio di Sarajevo grazie ad attacchi senza rimorsi sui civili».
«Noi - prosegue il ministro del governo di Boris Johnson - dobbiamo essere orgogliosi di come il Regno Unito, dal supporto dato per assicurarne l’arresto (avvenuto ad opera delle autorità della Serbia a Belgrado nel 2008, ndr) fino alla disponibilità della cella della prigione dove ora egli sarà recluso, abbia sostenuto per 30 anni il perseguimento della giustizia contro questi crimini efferati».