Kiev contro le accuse dell'ONU di «esecuzioni sommarie»

Il Ministero degli Esteri ucraino ha criticato il rapporto di ieri della missione di monitoraggio dei diritti umani dell'ONU che denunciava tra l'altro «l'esecuzione sommaria» di decine di prigionieri di guerra russi da parte delle forze di Kiev.
«Siamo grati alla missione di monitoraggio per il suo lavoro, in particolare per la documentazione delle violazioni internazionali dei diritti umani e del diritto umanitario commesse dalla Federazione Russa nel contesto della sua aggressione armata contro l'Ucraina», si legge in un comunicato, come riporta Ukrinform. Allo stesso tempo, il Ministero ha affermato che è inaccettabile attribuire la responsabilità alla vittima dell'aggressione. «Secondo la Carta delle Nazioni Unite, l'Ucraina ha il diritto all'autodifesa», ha sottolineato il Ministero.
Già ieri, il difensore civico Dmytro Lubinets aveva respinto gli addebiti ed aveva chiesto di «conoscere i fatti e gli argomenti indiscutibili su cui si basano le conclusioni della missione».