Kirill: «Con i migranti che non si integrano è a rischio l'identità della Russia»

Il patriarca di Mosca Kirill, già noto per essersi schierato a favore dell'aggressione armata contro l'Ucraina da parte delle truppe russe, ha rilasciato un messaggio estremamente controverso nel quale prende di mira i migranti sostenendo che «non vogliono» integrarsi nella società russa e «rispettare» le tradizioni russe, e che «se dovesse continuare» l'attuale flusso di stranieri ci sarebbe - sempre a suo avviso - il rischio di una «perdita» di identità della Russia, da lui definita «uno Stato multinazionale il cui nucleo è il popolo ortodosso russo». Lo riporta la Tass.
Kirill è considerato politicamente molto vicino al presidente russo Vladimir Putin. «Il desiderio di ottenere manodopera a basso costo per ottenere benefici economici a breve termine non dovrebbe attirare nella nostra patria un numero enorme di persone appartenenti a una cultura diversa, che spesso non parlano russo e non hanno rispetto per la Russia e i popoli che la abitano», ha detto ancora il capo della Chiesa ortodossa russa nel suo molto controverso messaggio.