Tensioni

Kosovo, normalizzata la situazione ai valichi di frontiera con la Serbia

Nelle ultime ore i blocchi sono stati tolti e la circolazione è ripresa normalmente ai posti di confine a Merdare, Brnjak e Jarinje
© Shutterstock
Ats
08.09.2024 11:54

Nel nord del Kosovo si è normalizzata la situazione ai valichi di frontiera con la Serbia, rimasti bloccati per circa 24 ore dalla protesta dei serbi locali, che sono sul piede di guerra per la chiusura di uffici e istituzioni serbe 10 giorni fa ad opera della polizia kosovara.

Nelle ultime ore i blocchi sono stati tolti e la circolazione è ripresa normalmente ai posti di confine a Merdare, Brnjak e Jarinje. I serbi hanno tuttavia detto di aver dato tempo alla dirigenza di Pristina fino al primo ottobre per ripristinare la situazione precedente al 30 agosto, quando la polizia è intervenuta per chiudere quelle che Pristina ritiene strutture parallele di Belgrado che esercitano attivià illegali in Kosono. Se ciò non avverrà, hanno avvisato, si passerà a forme di protesta più radicali.

Da fine agosto centinaia di serbi protestano ogni giorno pacificamente davanti ai loro posti di lavoro, dove non possono più accedere, e la tensione è destinata a salire. Pristina resta sulle sue posizioni nonostante le critiche dell'intera comunità internazionale - Ue, Usa, Quint, Kfor, Unmik - che contesta l'adozione da parte della dirigenza kosovara di misure unilaterali senza coordinamento con i partner internazionali. Si attende per questo una nuova sessione negoziale fra i capi negoziatori di Belgrado e Pristina, annunciata nei giorni scorsi dall'inviato Ue Miroslav Lajcak nel corso di una visita in Kosovo, ma della quale non è stata indicata la data.