La «battaglia di Verdun nel 21esimo secolo»

Il capo dell'ufficio del presidente dell'Ucraina, Andriy Yermak, ha descritto la situazione a Bakhmut e Soledar come una «battaglia di Verdun nel 21esimo secolo». Il paragone, con la più lunga battaglia della Prima guerra mondiale che ha portato a enormi perdite, è stato espresso in un'intervista a Le Monde pubblicata tuttavia prima dell'annuncio di Mosca di aver conquistato Soledar, smentito da Kiev.
«La situazione è difficile, anzi molto difficile. Questa è la battaglia di Verdun del 21esimo secolo. I combattimenti sono feroci da mesi ma i nostri soldati riescono a mantenere le posizioni», ha detto Yermak nell'intervista. «Abbiamo davanti a noi una massa umana che attacca, attacca incessantemente.
Soledar è teatro di battaglie di strada, senza che nessuna parte controlli realmente la città. I russi sono presenti lì ma non la controllano. La situazione è difficile ma manteniamo lo stesso obiettivo in questa guerra, che è liberare i nostri territori, ripristinare completamente l'integrità territoriale dell'Ucraina», ha sottolineato nell'intervista realizzata ieri sera, prima delle nuove rivendicazioni russe sulla città.