Leonid Volkov, stretto collaboratore politico nonché braccio destro del dissidente russo morto in carcere Alexei Navalny, è stato aggredito a martellate davanti alla sua abitazione in Lituania. Lo afferma la portavoce di Navalny, Kira Yarmysh. «Qualcuno ha sfondato il finestrino dell'auto, gli ha spruzzato liquido urticante negli occhi e poi ha iniziato a colpirlo a martellate», scrive Yarmysh, citata da vari media.
Il consigliere per la sicurezza nazionale statunitense Jake Sullivan ha confermato l'invio di un nuovo pacchetto di armi all'Ucraina da 300 milioni di dollari. In un briefing con la stampa il funzionario ha sottolineato tuttavia che «questo non basterà senza l'approvazione al Congresso della legge» sugli aiuti.
I volontari russi filoucraini della Legione Libertà della Russia hanno annunciato di aver preso il controllo del villaggio di Tyotkino, nella regione russa di Kursk.
«L'insediamento di Tyotkino nella regione di Kursk è interamente sotto il controllo delle forze di liberazione russe», ha scritto sulle reti sociali la Legione, aggiungendo che i militari russi si stanno ritirando.
In precedenza, i volontari filo-Kiev avevano reso noto di aver preso il controllo della città di Lozova Rudka, nella regione di Belgorod. Le forze russe sostengono invece di aver respinto gli attacchi nelle due regioni di frontiera.
Un aereo da trasporto militare russo Ilyushin-76 con 15 persone a bordo è precipitato oggi nella regione di Ivanovo, 250 chilometri a nordest di Mosca. Lo ha reso noto il ministero della difesa.
Sull'aereo, precisa il ministero, si trovavano otto membri d'equipaggio e sette passeggeri. L'Ilyushin si è schiantato in fase di decollo dopo che un motore ha preso fuoco.
Il ministero della difesa russo ha riferito che le truppe di Mosca hanno conquistato il villaggio di Nevelskoye, vicino ad Avdiivka, nella regione di Donetsk. Lo riferisce l'agenzia di stampa non governativa russa Interfax.
Il movimento internazionale della Croce Rossa è sotto pressione perché agisca contro la Croce Rossa russa (Rrc) per gli stretti legami tra il gruppo e la macchina bellica e di propaganda del Cremlino. Lo rivela il quotidiano britannico The Guardian in un'inchiesta con un gruppo di organi di stampa.
Le prove includono il ruolo centrale del presidente della Rrc in un'organizzazione «patriottica» di sostegno al presidente russo Vladimir Putin, personale senior della Croce rossa russa che parla dell'impossibilità di una pace con i «nazisti ucraini» e la partecipazione della Rrc all'addestramento militare per i bambini.
Ci sono anche accuse, rivelate da documenti del Cremlino trapelati e ottenuti dalla pubblicazione estone Delfi e condivise con un consorzio di organi di stampa tra cui The Guardian, secondo cui il Cremlino intende sostituire il lavoro della Croce Rossa internazionale sul territorio ucraino occupato dalla Russia finanziando organizzazioni fantoccio della Croce Rossa.
Volontari russi filoucraini sono entrati nei territori delle regioni russe di Belgorod e Kursk, hanno preso il controllo di una città di confine e stanno avanzando in diverse direzioni: lo hanno annunciato gli stessi volontari sui rispettivi canali del servizio di messaggistica Telegram, come riportano i media ucraini.
I volontari hanno preso il controllo della città di Lozova Rudka nella regione di Belgorod, e sono in corso combattimenti a Tyotkino, nella regione di Kursk, riferisce il giornale in linea ucraino Ukrainska Pravda.
Governatore: respinto attacco in regione Kursk
Stando a quanto indica l'agenzia di stampa ufficiale russa Tass, il governatore della regione russa di Kursk ha riferito che un gruppo di sabotaggio e ricognizione delle truppe ucraine ha cercato di varcare il confine, ma è stato respinto dopo «una piccola battaglia armata». Il tentativo di infiltrazione, precisa il governatore, è avvenuto vicino all'insediamento di Tyotkino.
Anche il ministero della difesa russo - riferisce l'agenzia di stampa russa Ria Novosti - ha indicato che nella notte sono stati respinti i tentativi di forze ucraine di penetrare in territorio russo da tre direzioni nelle regioni di Belgorod e Kursk, «dopo intensi bombardamenti su obiettivi civili».
I servizi segreti statunitensi sostengono che «la Russia ha subito le perdite più grandi dalla Seconda Guerra mondiale, circa 300'000 soldati» e Putin non è stato in grado di realizzare il suo piano iniziale di occupare tutta l'Ucraina, ma l'esercito russo è riuscito a interrompere le operazioni controffensive di quest'estate dell'Ucraina «e ora la situazione comincia a giocare a favore della Russia». Lo riporta il giornale in linea ucraino Ukrainska Pravda citando rapporti di intelligence americana.
In particolare, l'industria di difesa russa sta gradualmente aumentando la produzione di armi a lungo raggio, artiglieria e altre armi che consentiranno alla Russia di resistere a lungo alle operazioni di combattimento ad alta intensità.
«Putin probabilmente ritiene che la Russia abbia ostacolato i tentativi dell'Ucraina di riconquistare territori importanti, che i suoi calcoli per la vittoria in questa guerra funzionino e che l'assistenza occidentale, in particolare americana, all'Ucraina sia limitata, soprattutto sullo sfondo della guerra tra Israele e Hamas», riferiscono i servizi segreti statunitensi stando a Ukrainska Pravda.
Le forze ucraine hanno attacco il territorio russo con decine di droni nelle ultime ore, colpendo anche una raffineria a Nizhny Novgorod, a centinaia di chilometri dal confine. Una delle unità della raffineria, nella zona industriale di Kstov, ha preso fuoco, ha riferito il governatore della regione, citato dall'agenzia di stampa russa Ria Novosti.
Il ministero della difesa ha indicato che almeno 25 droni ucraini sono stati abbattuti in varie regioni, di cui due in quella di Mosca e uno in quella di San Pietroburgo. Non sono segnalate vittime.
Un drone ha inoltre colpito un deposito di carburante nella città di Orel, nella Russia meridionale, non molto distante dal confine con l'Ucraina. Lo ha riferito il governatore della regione, Andrei Klychkov, nel suo canale Telegram. Un drone - ha scritto il governatore - «è caduto ad Orel». «È stata colpita una stazione di servizio di carburanti ed energia - ha aggiunto -. I servizi speciali sono al lavoro nell'area per contenere le fiamme. Non ci sono vittime».