«La censura degli Epstein files non protegge Trump»

Il dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti insiste nel dire che la decisione di censurare i documenti sul caso di Jeffrey Epstein, «serve semplicemente a proteggere le vittime» e non il presidente americano Donald Trump.
«Stiamo seguendo un processo molto metodico, con centinaia di avvocati che esaminano ogni singolo documento e si assicurano che i nomi delle vittime e qualsiasi informazione che le riguardi siano protetti e oscurati, esattamente come previsto dalla legge sulla trasparenza», ha dichiarato il vice procuratore generale Todd Blanche a Nbc difendendo anche la rimozione di un'immagine che mostrava una foto di Trump.
«In quella foto si vedono delle donne e dopo averla pubblicata abbiamo appreso che c'era preoccupazione per loro, quindi l'abbiamo tolta», ha spiegato Blanche.