Mondo
La diretta

La Corea del Nord ha inviato circa 5.000 soldati in Russia da settembre

«Dovrebbero essere mobilitati per la ricostruzione delle infrastrutture» – Zelensky parla con von der Leyen: «Progressi verso l'adesione di Kiev all'UE» – Feroci combattimenti a Pokrovsk, Kiev invia nuove unità d'intelligence – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
LIVE
La Corea del Nord ha inviato circa 5.000 soldati in Russia da settembre
Red. Online
04.11.2025 06:39
19:58
19:58
I riservisti russi a proteggere le raffinerie di petrolio

Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato una legge che prevede la possibilità di chiamare i cittadini riservisti volontari delle forze armate per partecipare a «esercitazioni speciali per proteggere le strutture critiche», che comprendono «infrastrutture energetiche e di trasporto», comprese raffinerie di petrolio.

Lo riportano le agenzie russe Tass e Interfax, secondo cui la norma «non prevede la loro coscrizione al servizio militare» e «non si parla di mobilitazione».

Contemporaneamente, il leader russo ha anche firmato una legge che consente la coscrizione obbligatoria tutto l'anno, in precedenza possibile solo in periodi limitati in autunno e primavera.

Le nuove leggi giungono mentre Kiev intensifica gli attacchi alle raffinerie russe come rappresaglia per gli attacchi con droni e missili di Mosca in Ucraina. Quest'ultima ha colpito le infrastrutture energetiche russe durante i quasi quattro anni di guerra, ma ha intensificato i suoi attacchi negli ultimi mesi, causando un'impennata dei prezzi della benzina e costringendo alcune regioni a introdurre il razionamento del carburante

15:25
15:25
«I russi hanno ucciso due civili disarmati e un cane»

Le forze russe avrebbero effettuato un attacco con un drone contro due civili disarmati che camminavano lungo una strada con una bandiera bianca nel villaggio di Kruhliakivka, nella regione di Kharkiv. Lo sostiene su Facebook la 77a Brigata aeromobile autonoma «Transdnipria», mostrando un video dell'accaduto.

Secondo quanto affermato dall'esercito ucraino, nelle vicinanze non si trovavano strutture o postazioni militari e i russi avrebbero filmato l'attacco per poi utilizzare il video come propaganda e accusare le forze di Kiev.

Tra le vittime dell'attacco c'è anche un cane.

15:14
15:14
La Corea del Nord ha inviato circa 5.000 soldati in Russia da settembre

La Corea del Nord ha inviato circa 5.000 soldati in Russia da settembre per aiutare nella «ricostruzione delle infrastrutture». Lo ha dichiarato il parlamentare sudcoreano Lee Seong-kweun al termine di un briefing dei servizi d'intelligence.

«Circa 5'000 soldati nordcoreani addetti alle costruzioni - ha affermato - si sono trasferiti in Russia in più fasi da settembre e dovrebbero essere mobilitati per la ricostruzione delle infrastrutture».

Lee ha aggiunto che «sono stati rilevati continui segnali di addestramento e selezione del personale in preparazione di ulteriori dispiegamenti di truppe».

Secondo il parlamentare, l'agenzia d'intelligence sudcoreana ha dichiarato che attualmente circa 10'000 soldati nordcoreani sarebbero schierati vicino al confine tra Russia e Ucraina.

11:24
11:24
Feroci combattimenti a Pokrovsk, Kiev invia nuove unità d'intelligence

La direzione principale dell'intelligence ucraina (Gur) ha dichiarato che sta proseguendo l'operazione speciale a Pokrovsk e che, insieme ad altre forze, le forze speciali stanno fermando i tentativi russi di espandere la potenza di fuoco sulla logistica.

«Le forze dell'Unità Speciale Timur del Gur del ministero della difesa dell'Ucraina continuano l'operazione in una delle zone più importanti della città di Pokrovsk, nella regione di Donetsk, dal punto di vista logistico di prima linea. Sono in corso feroci battaglie con gli occupanti russi», scrive il Gur, come riporta Ukrainska Pravda.

Dopo un'operazione di atterraggio «riuscita con un elicottero la scorsa settimana, altre forze speciali si sono unite alle forze speciali del Gur, che hanno occupato le linee designate, hanno sfondato il corridoio terrestre e sono state raggiunte da altre forze speciali».

Il ministero della Difesa russo ha invece reso noto di aver abbattuto 85 droni ucraini in otto regioni del Paese tra le 23.30 di ieri e le 7.00 di oggi nelle regioni di Voronezh (40 droni), Nizhnij Novgorod (20), Belgorod (10), Kursk (6), Lipetsk (4), Volgograd (2), Saratov (1) e nella Repubblica del Bashkortostan (2).

Anche Mosca ha eseguito un massiccio attacco con droni alle infrastrutture energetiche e portuali della regione di Odessa, provocando numerosi incendi. Lo riporta il presidente della regione Oleg Kiper su Facebook, ripreso dai media ucraini.

«Nella notte del 4 novembre, la regione ha subito due ondate di massicci attacchi con droni. Nonostante l'intenso lavoro della difesa aerea, che ha distrutto la maggior parte degli obiettivi nemici, si sono verificati colpi contro infrastrutture portuali e energetiche civili. A seguito degli attacchi, sono scoppiati incendi», sostiene Kiper.

07:17
07:17
Aereo da ricognizione USA nello spazio aereo sul Mar Nero

Un aereo da ricognizione dell'Aeronautica Militare statunitense è stato avvistato nello spazio aereo sopra il Mar Nero. Lo rivela, riporta la Tass, il servizio di monitoraggio dei voli Flightradar24.

L'aereo è decollato dalla base aerea di Mildenhall nel Regno Unito, ha sorvolato Paesi Bassi, Germania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria e Romania, quindi ha sorvolato il Mar Nero oltre la Crimea ed è tornato indietro. Alle 5:15 ora di Mosca, l'aereo si trovava sopra la base aerea di Mildenhall.

06:50
06:50
Cina, Xi incontra il premier russo Mishustin

Il presidente Xi Jinping ha incontrato oggi il premier russo Mikhail Mishustin, impegnato in una visita di due giorni in Cina. Lo riferisce l'agenzia statale Xinhua.

06:40
06:40
Il punto alle 06.00

I sistemi di difesa aerea russi hanno intercettato e distrutto 85 droni ucraini nelle regioni russe durante la notte. Lo ha riferito, riporta la Tass, il Ministero della Difesa russo. Ne sono stati colpiti 40 nella regione di Voronezh, 20 nella regione di Nižnij Novgorod, 10 nella regione di Belgorod, 6 nella regione di Kursk, 4 nella regione di Lipetsk, 2 nella regione di Volgograd, 2 nella Repubblica del Bashkortostan e 1 nella regione di Saratov.

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha avuto un colloquio telefonico con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in vista della presentazione oggi del rapporto della Commissione europea sull'allargamento da cui emerge che «l'Ucraina è pronta a procedere verso l'adesione all'UE». «Caro presidente, l'Ucraina non affronterà questo inverno da sola. L'UE è al vostro fianco, fornendo supporto energetico di emergenza per aiutare l'Ucraina nei mesi a venire. Allo stesso tempo, stiamo lavorando su opzioni per garantire l'assistenza finanziaria necessaria all'Ucraina», scrive su X von der Leyen. «Domani adotteremo il nostro Pacchetto di allargamento, che elogerà l'eccezionale impegno dell'Ucraina per il suo percorso europeo nell'ultimo anno. Il messaggio della Commissione è chiaro: l'Ucraina è pronta a procedere», aggiunge. 

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha smentito le notizie secondo cui esisterebbe un «piano di pace in 12 punti» concordato con i Paesi europei. Lo riporta Ukrinform. «Ciò che è importante in questa questione è se io, in qualità di presidente dell'Ucraina, abbia visto questo piano. No. Penso che questa sia la risposta a tutte le domande. Ci sono varie idee e proposte europee riguardo a un accordo di pace», ha affermato Zelensky esprimendo sorpresa per le affermazioni secondo cui la Russia avrebbe dovuto partecipare ai colloqui nell'ambito di tale piano. «È strano sentire che la Russia sarebbe al tavolo dei negoziati, dato che al momento nessun leader europeo o il presidente degli Stati Uniti può costringere la Russia a sedersi al tavolo dei negoziati», ha affermato.

Il ministro della Difesa ucraino Denys Shmyhal ha reso noto di aver tenuto un incontro con la delegazione NATO guidata dall'ambasciatore statunitense presso la NATO Matthew Whitaker, durante il quale le parti hanno discusso delle future forniture di difesa aerea a Kiev. «L'attenzione principale è stata rivolta alle innovazioni e alla protezione del cielo ucraino da droni e missili nemici», ha scritto Shmyhal sul suo canale Telegram. Il ministro della Difesa ucraino ha ringraziato i Paesi NATO per il continuo supporto all'Ucraina e si è dichiarato disponibile a condividere l'esperienza maturata nel garantire la difesa aerea con i partner della NATO.