Germania

«La decisione di Trump su Harvard? Disastrosa, la revochi»

Lo ha detto la ministra tedesca per la Ricerca, la Tecnologia e lo Spazio, Dorothee Bar, a Bruxelles per il Consiglio Competitività dedicato alla ricerca e allo spazio
©Charles Krupa
Ats
23.05.2025 11:55

La decisione del governo degli Stati Uniti di non accettare più studenti stranieri ad Harvard «mi rattrista molto», «non è un segnale positivo né per le giovani generazioni né per il mondo libero. E spero vivamente che il governo degli Stati Uniti annulli questa decisione perché è davvero disastrosa». Lo ha detto la ministra tedesca per la Ricerca, la Tecnologia e lo Spazio, Dorothee Bar, a Bruxelles per il Consiglio Competitività dedicato alla ricerca e allo spazio.

«Come la disputa sui dazi, non serve a nessuno, ci sono perdenti da entrambe le parti - ha aggiunto Bar -. Ecco perché è stata una decisione davvero, davvero sbagliata e spero tanto che venga cambiata».

La ministra si è detta quindi «molto preoccupata» per quello che sta succedendo negli Stati Uniti in questo momento, «se si guardano le notizie, e anche i professori che abbiamo avuto in Germania in questi giorni, provenienti dagli Usa, hanno raccontato storie tutt'altro che piacevoli».

Harvard fa causa all'amministrazione Trump

Harvard fa causa all'amministrazione Trump per il blocco delle iscrizioni degli studenti stranieri. Nell'azione legale l'ateneo spiega che la decisione dell'amministrazione viola il primo emendamento.

«Condanniamo» la decisione «illegale e ingiustificata» dell'amministrazione, afferma il presidente di Harvard, Alan Garber, in una nota. L'azione dell'amministrazione «mette a repentaglio il futuro di migliaia di studenti e studiosi di Harvard e serve da monito per innumerevoli altri college in tutto il paese», ha aggiunto Garber.

La portavoce della Casa Bianca, Abigail Jackson, ha definito «priva di merito» la causa presentata dall'università.

«Se solo a Harvard importasse altrettanto porre fine al flagello degli agitatori anti-americani, antisemiti e filo-terroristi presenti nel loro campus, non si troverebbe in questa situazione», ha detto Jackson secondo cui «Harvard dovrebbe impiegare il proprio tempo e le proprie risorse per creare un ambiente universitario sicuro, invece di intentare cause prive di merito».

Secondo il quotidiano studentesco The Harvard Crimson, il Dipartimento per la Sicurezza Interna ha dato ieri ad Harvard 72 ore di tempo per consegnare tutta la documentazione disciplinare relativa agli studenti internazionali e registrazioni cartacee, audio o video sull'attività di protesta degli ultimi cinque anni, come condizione per «avere l'opportunità» di riottenere l'autorizzazione a iscrivere studenti stranieri.

Il blocco delle iscrizioni e delle ammissioni di nuovi studenti è arrivato a una settimana dalle cerimonia di laurea del prestigioso ateneo del Massachusetts.