Medio Oriente

«La giornalista di Al Jazeera è stata uccisa dalle forze israeliane»

È la conclusione dell'inchiesta condotta dall'ONU, secondo la quale la donna è stata uccisa da colpi d'arma da fuoco sparati dalle forze di sicurezza israeliane e non dai palestinesi armati
©MOHAMMED SABER
Ats
24.06.2022 13:14

La giornalista di Al Jazeera Shireen Abu Akleh è stata uccisa da colpi d'arma da fuoco sparati dalle forze di sicurezza israeliane. Questa la conclusione di un'inchiesta dell'ONU.

La giornalista palestinese-americana, che indossava un giubbotto con la scritta "Press" e un elmetto, è stata uccisa l'11 maggio scorso mentre seguiva un'operazione dell'esercito israeliano nel campo di Jenin, nel nord della Cisgiordania.

«I colpi che hanno ucciso Abu Akleh e ferito il suo collega Ali Sammoudi provenivano dalle forze di sicurezza israeliane e non dal fuoco indiscriminato di palestinesi armati, come inizialmente affermato dalle autorità israeliane», ha detto ai giornalisti a Ginevra la portavoce dell'Ufficio per i diritti umani delle Nazioni Unite, Ravina Shamdasani.

«È profondamente inquietante che le autorità israeliane non abbiano condotto un'indagine penale», ha proseguito Shamdasani spiegando che «noi dell'Ufficio per i diritti umani delle Nazioni Unite abbiamo concluso il nostro monitoraggio indipendente sull'incidente».

La funzionaria dell'Onu ha aggiunto che le informazioni provengono dall'esercito israeliano e dal procuratore generale palestinese.