La Grecia è tornata a 16 anni fa

Il tasso di occupazione nel settore del commercio in Grecia è quello del 1997
Red. Online
03.12.2013 13:04

ATENE - Dall'inizio della crisi economica, sei anni fa, il tasso di occupazione nel settore del commercio in Grecia è tornato indietro di 16 anni, ai livelli del 1997, perché sono andati persi 176.400 posti di lavoro. L'allarmante dato è contenuto nel rapporto annuale sulla situazione del settore redatto dalla Confederazione nazionale del Commercio ellenico (Esee).

Il prezzo della crisi è stato alto non solo per i salariati ma anche per i datori di lavoro e i lavoratori autonomi che rappresentano circa la metà di coloro che sono rimasti disoccupati da cinque anni a questa parte a causa della chiusura di almeno 130.000 aziende a fronte delle 45.000 avviate fra il 2009 e quest'anno.

Il futuro del settore, spiega il rapporto, sarà particolarmente difficile anche perché diversi analisti prevedono che ci vorranno almeno 20 anni per recuperare le perdite subite, sempre che vi sia la ripresa economica e una crescita di almeno il 3.5% l'anno nei prossimi anni.

Le statistiche dell'Esee dimostrano inoltre che il tasso di occupazione nel settore è diminuito per il quinto anno consecutivo ed è questo il secondo anno di fila che rimane al di sotto dei 700.000 occupati.

I dati più recenti indicano infatti che gli impiegati nel settore sono attualmente 656.156 e solo quest'anno sono andati perduti 23.194 posti di lavoro. Secondo una stima di Dionysis Gravaris, direttore dell'Istituto per le piccole imprese della Confederazione ellenica dei professionisti, artigiani e commercianti (Gsevee), circa il 30% degli oltre 20.000 senzatetto che vivono oggi ad Atene prima della crisi erano commercianti o lavoratori autonomi.