Bielorussia

La leader dell'opposizione bielorussa Tikhanovskaya condannata a 15 anni

Le accuse ufficiali vanno dalla «cospirazione per prendere il potere» alla «creazione di una formazione estremista», dagli «appelli pubblici per la presa del potere», all'«incitamento all'odio sociale»
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Ats
06.03.2023 15:19

La leader dell'opposizione bielorussa, Svetlana Tikhanovskaya, è stata condannata a 15 anni in contumacia. Lo riferisce l'agenzia bielorussa Belta.

La condanna, emessa dal tribunale di Minsk, riguarda un procedimento penale contro i membri del Consiglio di coordinamento dell'opposizione bielorussa.

Il processo è ritenuto di palese matrice politica. Oltre a Tikhanovskaya - fa sapere Meduza - sono stati condannati in contumacia altri membri di spicco dell'opposizione: l'ex ministro della Cultura Pavel Latushko a 18 anni, Maria Moroz, Olga Kovalkova e Sergey Dylevsky a 12 anni.

La pubblica accusa aveva chiesto 19 anni per Tikhanovskaya e Latushko e 12 per gli altri imputati. Le accuse ufficiali vanno dalla «cospirazione per prendere il potere» alla «creazione di una formazione estremista», dagli «appelli pubblici per la presa del potere», all'«incitamento all'odio sociale». Si tratta però di imputazioni ritenute politicamente motivate.

Tikhanovskaya è stata costretta a lasciare la Bielorussia nel 2020, subito dopo aver sfidato alle urne Lukashenko, che governa dal 1994.

La reazione della leader in esilio dell'opposizione bielorussa non si è fatta attendere. Su twitter Tikhanovskaya ha commentato così la condanna inflittale oggi: «quindici anni di carcere. È così che il regime ha 'ricompensato' il mio lavoro per i cambiamenti democratici in Bielorussia. Ma oggi non penso alla mia sentenza. Penso a migliaia di innocenti, detenuti e condannati a pene detentive reali. Non mi fermerò finché ognuno di loro non sarà rilasciato».