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La Lega araba vuole mandare un proprio inviato in Siria

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Ats
04.01.2025 17:47

La Lega Araba sta pianificando la creazione di un «inviato speciale» a Damasco per avviare un dialogo con le nuove autorità siriane e altri rappresentanti del Paese. Lo ha riferito una fonte diplomatica araba ad Asharq Al-Awsat. L'obiettivo è quello di esplorare la situazione sul terreno, creare un canale di comunicazione e presentare i meccanismi di lavoro della Lega, riferisce il sito dell'importante giornale panarabo pubblicato a Londra.

La visita dell'inviato includerà incontri con «diverse componenti della società siriana». Sebbene la data non sia ancora stata fissata, la missione punta a fornire una lettura obiettiva della situazione e facilitare il dialogo con altre capitali arabe scrive il sito.

La decisione segue il reintegro della Siria nella Lega Araba, approvato lo scorso maggio al Cairo, e le successive attività della Commissione di contatto ministeriale, che hanno sottolineato l'importanza di una transizione politica inclusiva, ricorda Asharq.

Recentemente, si sono intensificati i contatti arabi bilaterali con la nuova leadership siriana, come dimostrato dalla visita del ministro degli Esteri siriano, Asaad Al-Shaibani, in Arabia Saudita e dagli incontri a Damasco con delegazioni di Qatar, Giordania ed Egitto.

Secondo analisti, questa «apertura araba» risponde alla necessità di evitare il rischio di una frammentazione della Siria e di prevenire il dominio di attori regionali sul Paese, promuovendo invece la sua stabilità e ricostruzione, riferisce il quotidiano.