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«La NATO deve aumentare del 400%» la sua capacità di difesa aerea e missilistica»

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Red. Online
09.06.2025 11:20

La Nato deve «aumentare del 400%» la sua capacità di difesa aerea e missilistica in risposta alla minaccia russa. Lo ha dichiarato il segretario generale dell'Alleanza atlantica Mark Rutte, come emerge da una nota diffusa prima del suo intervento di oggi pomeriggio alla Chatham House di Londra, evento previsto dopo l'incontro a Downing Street col premier britannico Keir Starmer. «Vediamo in Ucraina come la Russia diffonde il terrore dall'alto, quindi rafforzeremo lo scudo che protegge i nostri cieli», ha aggiunto Rutte.

Secondo Rutte è necessario un «enorme salto» nella capacità di difesa collettiva della Nato, a partire proprio da quella dei cieli, con l'obiettivo di mantenere livelli di deterrenza «credibili» rispetto alla minaccia di Mosca. In quanto «il pericolo non scomparirà nemmeno quando la guerra in Ucraina finirà», si legge nell'anticipazione del discorso alla Chatham House intitolato 'Building a Better Nato' (Costruire una Nato migliore). E ancora: «I nostri eserciti hanno anche bisogno di migliaia di veicoli blindati e carri armati in più, milioni di proiettili di artiglieria in più», per rendere l'Alleanza «più forte e letale».

L'incremento delle spese militari fra i Paesi membri della Nato è anche al centro dell'incontro odierno tra Rutte e Starmer, oltre alla necessità di fare il punto sugli scenari di guerra internazionali, a incominciare da quello dell'Ucraina. Il Regno Unito è già andato oltre il vecchio target del 2% del Pil per le spese della difesa, sottoscritto in sede Nato ancor prima del conflitto tra Mosca e Kiev. Starmer si è inoltre impegnato a salire al 2,5 e al 2,7% dal 2027, per poi arrivare al 3% entro una scadenza orientativa indicata fra il 2030 e il 2034. Rutte ha tuttavia già sollecitato nelle ultime riunioni l'obiettivo del 3,5% a tutti gli alleati: obiettivo che secondo la stampa britannica il premier laburista potrebbe annunciare per il suo Paese a fine giugno sebbene non sia chiaro entro quale orizzonte temporale e con quali meccanismi di reperimento delle risorse.

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