Ucraina

«La NATO non è pronta a una guerra contro la Russia, dovremmo vergognarcene»

Secondo il generale britannico Richard Barrons, l'Alleanza cerca di evitare il conflitto perché non ha «fatto dei preparativi per agire»
©Adrien Courant
Ats
20.04.2022 09:05

«Il motivo principale per cui desideriamo evitare una guerra tra la Russia e la NATO è che la NATO non è pronta. E dovremmo vergognarcene»: lo ha detto ieri il generale britannico Richard Barrons, capo del Comando delle forze congiunte dal 2013 al 2016, durante un'audizione davanti alla Commissione difesa del Parlamento di Londra. Lo riporta l'Independent.

I Paesi dell'Alleanza hanno sostenuto l'Ucraina con armi e aiuti finanziari dall'inizio dell'invasione russa, ma sono stati attenti ad evitare qualsiasi azione che potesse trascinarli in guerra, ha commentato il generale.

Rispondendo poi a chi gli chiedeva a che punto la NATO sarebbe costretta a entrare in guerra con la Russia, Barrons ha risposto: la NATO «avrebbe una decisione da prendere» se le forze russe fossero in grado di invertire le loro sorti e minacciare parti dell'Ucraina più ampie di quelle che stanno prendendo di mira nella nuova offensiva orientale: «E quella decisione sarebbe più facile se avessimo fatto dei preparativi per agire in quelle circostanze con la rapidità richiesta, ma non l'abbiamo fatto».

Se invece il presidente Putin decidesse di attaccare un Paese membro della NATO «per i suoi scopi», allora la «domanda sarebbe molto più semplice perché ci troveremmo davanti a una violazione dell'articolo 5 (il Patto di mutua difesa della NATO, ndr)», ha spiegato.

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