La nave di Greta Thunberg ha raggiunto la costa egiziana

Una nave di aiuti con 12 attivisti a bordo, tra i quali Greta Thunberg, ha raggiunto la costa egiziana e si sta avvicinando alla Striscia di Gaza. Lo hanno reso noto gli organizzatori.
La nave Madleen, che fa parte della Freedom Flotilla Coalition, ha lasciato la Sicilia la scorsa settimana con un carico di aiuti «per rompere il blocco israeliano su Gaza», hanno dichiarato gli attivisti. «Stiamo navigando al largo delle coste egiziane - ha detto l'attivista tedesca per i diritti umani Yasemin Acar -. Stiamo tutti bene».
Ieri funzionari della difesa israeliani hanno dichiarato al «Times of Israel» che stanno monitorando la rotta dell'imbarcazione: se continuasse la sua rotta verso Gaza verrebbe intercettata e bloccata dalla Marina, affermano i funzionari. L'imbarcazione potrebbe essere rimorchiata fino al porto di Ashdod o lasciata in mare, ha riferito l'emittente pubblica Kan all'inizio di questa settimana.
Nel 2010 un blitz israeliano sulla nave turca Mavi Marmara, che stava cercando di forzare il blocco a Gaza, portò alla morte di 10 civili. Il mese scorso un'altra nave della Freedom Flotilla, la Conscience, ha riferito di essere stata attaccata da un drone sulla rotta per Gaza, spingendo Cipro e Malta a mandare un'imbarcazione di soccorso. Non sono state segnalate vittime.
Nel corso del suo viaggio verso Gaza, la Madleen ha recuperato quattro migranti sudanesi che si erano gettati in mare per non essere rimpatriati in Libia. I quattro sono stati trasferiti su una nave della missione Frontex dell'Unione europea.