La nuova strategia di Trump: «Priorità all'America Latina e ai migranti»

L'amministrazione del presidente Donald Trump, in una nuova strategia attesa da tempo, ha affermato che gli Stati Uniti abbandoneranno il loro ruolo globale per concentrarsi maggiormente sull'America Latina e sulla lotta all'immigrazione.
La strategia, pubblicata stamattina, promette un «riadattamento della nostra presenza militare globale per affrontare le minacce urgenti nel nostro emisfero, e allontanandola da teatri la cui importanza relativa per la sicurezza nazionale americana è diminuita negli ultimi decenni o anni».
La strategia di Trump mira a «ripristinare la supremazia americana» in America Latina, fa sapere la Casa Bianca.
Gli Usa di Trump vogliono porre fine alle migrazioni di massa in tutto il mondo e fare del controllo delle frontiere «l'elemento primario della sicurezza americana», secondo il documento della Casa Bianca pubblicato oggi.
«L'era delle migrazioni di massa deve finire. La sicurezza delle frontiere è l'elemento primario della sicurezza nazionale», afferma il documento, intitolato 'Strategia per la sicurezza nazionale'. «Dobbiamo proteggere il nostro Paese dalle invasioni, non solo dalle migrazioni incontrollate, ma anche dalle minacce transfrontaliere come terrorismo, droga, spionaggio e traffico di esseri umani».
In Europa c'è il rischio di «cancellazione della civiltà» e, «se le tendenze attuali continueranno, il continente sarà irriconoscibile tra 20 anni o meno», ha proseguito Washington.
«È interesse fondamentale degli Stati Uniti negoziare una rapida cessazione delle ostilità in Ucraina» al fine di «prevenire escalation involontarie o un'espansione della guerra e ripristinare una stabilità strategica con la Russia», si legge ancora nel documento. Washington vuole inoltre «mettere fine alla percezione, e prevenire la realtà, di una Nato come alleanza in perpetua espansione».