La provocazione dei danesi: «Trump vuole la Groenlandia? E noi ci compriamo la California»

I danesi non ci stanno e rispondono alle uscite del presidente degli Stati Uniti Donald Trump sulla Groenlandia lanciando una provocazione: «Noi ci compriamo la California». Oltre 200 mila cittadini del Paese scandinavo hanno firmato una petizione per acquistare lo Stato americano affacciato sull'Oceano Pacifico.
Da quando è tornato alla presidenza, Trump ha esternato le sue mire espansionistiche: ha proposto l’annessione del Canada quale 51esimo Stato degli Stati Uniti, ha suggerito la possibilità di rilevare il Canale di Panama, ha ventilato l’ipotesi di rendere la Striscia di Gaza una località marittima statunitense e, dulcis in fundo, ha espresso la sua intenzione di acquistare la Groenlandia, terra ricca di petrolio, gas e materie prime essenziali per le nuove tecnologie. L’ultima questione, in particolare, ha suscitato aspre polemiche in Danimarca, legittima proprietaria dell’isola artica, che ha risposto al tycoon con un’iniziativa votata al sarcasmo, la quale però non nasconde il malcontento suscitato dall'interesse di Trump. Stando al Guardian, che cita un sondaggio nazionale, quasi la metà dei danesi vede gli Stati Uniti come una minaccia e il 78% si oppone alla vendita della Groenlandia.
«Avete mai guardato una mappa e pensato: "Sapete di cosa ha bisogno la Danimarca? Più sole, palme e pattini a rotelle". Bene, abbiamo un'opportunità irripetibile per trasformare quel sogno in realtà. Compriamo la California da Donald Trump!», si legge nella petizione provocatoria lanciata sul sito Denmarkification (traducibile con «Danimarchificazione»).
Uno slogan invita a «rendere la California di nuovo grande», facendo il verso al motto trumpiano «MAGA (Make America Great Again)» e citando tra i presunti sostenitori dell’iniziativa il batterista dei Metallica Lars Ulrich, di passaporto danese, e l’attore Viggo Mortensen (statunitense di padre danese), famoso per aver interpretato Aragorn nella trilogia del Signore degli Anelli.
Mortensen, in un finto commento per promuovere il progetto nella sezione «imaginary supporters», dichiara: «Nonostante sia nato a New York, il mio cuore è danese. Portiamo un po’ di magia della Terra di mezzo (il riferimento è all'opera fantasy di J.J.R. Tolkien, ndr) in California e facciamola diventare la Nuova Danimarca», mentre il musicista metal, nella sua citazione farlocca, afferma: «Ho lasciato la Danimarca per andare in California a inseguire il sogno del rock and roll. Ma ora possiamo portare la California in Danimarca. Permettiamo che accada, così potrò finalmente vincere un Grammy (riconoscimento musicale paragonabile al premio Oscar del cinema, ndr) danese».
Ma perché proprio la California? I creatori della petizione hanno elencato cinque motivi: il sole, il dominio tecnologico, gli avocado toast, la protezione della libertà e Disneyland, che verrebbe rinominata «Hans Christian Andersenland», in onore dello scrittore danese celebre per le sue fiabe. «Topolino con un elmo vichingo? Sì, per favore», si legge.
E ancora: «Porteremo l'hygge (senso di accoglienza e sicurezza, ndr) a Hollywood, piste ciclabili a Beverly Hills e smørrebrød biologici (tipici panini danesi con pane di segale, burro, pesce, carne, uova e verdure, ndr) a ogni angolo di strada. Potremo applicare lo stato di diritto, l'assistenza sanitaria universale e la politica basata sui fatti», continua la petizione, che ironizza sui tipici caratteri speciali dell’alfabeto danese: «È nell'interesse nazionale promuovere lo straordinario patrimonio della nostra Nazione, quindi la California diventerà la Nuova Danimarca. Los Angeles? Sarà Løs Ångeles». Non solo, i danesi vorrebbero pure insegnare ai californiani a pronunciare correttamente il nome del dolce tipico rødgrød med fløde.
Poi la frecciatina al presidente USA e al suo rapporto conflittuale con lo Stato della West Coast: «Siamo onesti: Trump non è esattamente il più grande fan della California. L'ha definita "lo Stato più rovinato dell'Unione" e ha litigato con i suoi leader per anni. Siamo abbastanza sicuri che sarebbe disposto a separarsene per il giusto prezzo».
Il tycoon e il governatore democratico della California, Gavin Newsom, non sono propriamente in buoni rapporti, soprattutto dopo i numerosi incendi che hanno devastato la contea di Los Angeles, per i quali Trump ha più volte lanciato feroci accuse. Newsom ha inoltre stanziato 50 milioni di dollari per combattere la nuova amministrazione USA e i suoi tentativi di deportare gli immigrati.
L'obiettivo della petizione è la raccolta di miliardi di dollari per mettere le mani sulla California: «Sono solo 200 mila corone (circa 28 mila dollari) per ogni danese. Rinunciate a qualche caffellatte e ci siamo. Manderemo i nostri migliori negoziatori: i dirigenti della Lego e il cast di Borgen (una serie TV danese, ndr)». La ricompensa per chi dona 1 milione di corone? Allettante: una spiaggia privata a Malibù. Ma poi ci si sveglia tutti sudati.
