Il caso

La risposta di Marine Le Pen all'emergenza climatica? L'aria condizionata

La leader dell'estrema destra francese si è lamentata dell'assenza dei climatizzatori negli edifici pubblici, annunciando che in caso di elezione alle presidenziali lancerà un piano nazionale
Red. Online
02.07.2025 20:45

L'ondata di calore che ha colpito l'Europa, lentamente, si è spostata verso est, con temperature record in Germania. In Francia, per contro, la canicola persistente (e opprimente) ha dato vita a un'incredibile diatriba politica. Il tema? L'aria condizionata. Già, perché la leader dell'estrema destra Marine Le Pen – desiderosa di fare propaganda in vista delle presidenziali del 2027 – ha annunciato in pompa magna che, in caso di vittoria fra due anni, lancerà – citiamo – «un grande piano di climatizzazione» per la nazione. 

Le Pen, nello specifico, ha affermato in Parlamento che «l'aria condizionata salva la vita». Non solo, la deputata ha detto che la Francia ha un problema se, citiamo di nuovo, i servizi pubblici «non sono in grado di funzionare a causa della mancanza di aria condizionata, a differenza di decine di Paesi in tutto il mondo». Éric Ciotti, un alleato di Le Pen, ha presentato questa settimana in Parlamento una proposta di legge che prevede «l'obbligo di climatizzazione» per i principali spazi pubblici.

La Francia ha un basso numero di spazi pubblici e abitazioni private dotate di aria condizionata rispetto a Paesi vicini come l'Italia. Secondo l'Agenzia nazionale per l'ambiente Ademe, per contro, nel 2020 il 25% delle abitazioni francesi era dotato di aria condizionata, rispetto al 14% del 2016.

Il governo, dal canto suo, ha attaccato l'estrema destra definendola «ignorante» e «incompetente» per aver suggerito che l'aria condizionata fosse una soluzione alla crisi climatica. Il ministro dell'Ambiente, Agnès Pannier-Runacher, ha dichiarato che gli spazi climatizzati nelle case di cura per anziani sono obbligatori in Francia da vent'anni. Di più, Pannier-Runacher ha affermato che, sebbene le persone vulnerabili debbano essere protette dal caldo, l'aria condizionata «non deve essere installata ovunque» perché genera un aumento delle temperature esterne ed è, soprattutto, «la risposta sbagliata».

La leader dei Verdi, Marine Tondelier, ha attaccato duramente Le Pen per la sua politica ambientale. Una politica che si limita a «comprare condizionatori». Tondelier ha aggiunto che è necessario fare progressi per quanto riguarda gli spazi verdi nelle città e un adeguato isolamento degli edifici.