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Vladimir Putin annuncia una visita in Cina a maggio

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Vladimir Putin annuncia una visita in Cina a maggio
Red. Online
25.04.2024 06:37
20:12
20:12
Ucraina: non tutte le armi arriveranno nei prossimi giorni

«Alcune armi che sono nei nostri magazzini in Polonia arriveranno nei prossimi giorni in Ucraina, per altri equipaggiamenti militari ci vorrà più tempo». Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale statunitense, John Kirby, in un briefing a bordo dell'Air Force One che sta portando Joe Biden a Syracuse, New York.

19:52
19:52
Putin a maggio da Xi: «Un amico e un vero uomo»

Vladimir Putin ha annunciato che si recherà il mese prossimo in Cina per nuovi colloqui con il presidente Xi Jinping, che ha definito un «amico» e un «vero uomo». Affermazioni che giungono mentre il segretario di Stato americano Antony Blinken è a Pechino con il compito dichiarato di cercare di convincere la leadership cinese a mettere fine al sostegno militare alla Russia, di cui gli Usa accusano il Dragone.

Un portavoce del Dipartimento di Stato ha affermato ad esempio di essere a conoscenza di «rapporti credibili e open source» secondo cui una nave russa sanzionata dagli Stati Uniti e implicata in trasferimenti di armi nordcoreane alla Russia, l'Angara, è attualmente ormeggiata in un porto cinese.

La Reuters scrive di avere ottenuto e ha pubblicato sul suo sito immagini satellitari del cargo, che si troverebbe all'ancora nel porto della provincia orientale di Zhejiang. Il think tank britannico Royal United Services Institute (Rusi) afferma che la nave ha già trasferito in passato nei porti russi migliaia di container che si ritiene contengano munizioni nordcoreane.

Prima dell'arrivo di Blinken, la Cina ha respinto le affermazioni degli Usa, definendo «estremamente ipocrita e del tutto irresponsabile» l'approccio di Washington, che ha approvato «una legge sugli aiuti su larga scala per l'Ucraina lanciando allo stesso tempo accuse infondate contro il normale commercio tra Cina e Russia». Sulla questione ucraina, «la Cina ha sempre mantenuto una posizione obiettiva e giusta, ha sostenuto attivamente i colloqui di pace e ha spinto per la soluzione politica», ha rincarato Pechino.

La visita annunciata in Cina in maggio sarà per Putin l'occasione per il terzo incontro in presenza in poco più di un anno con Xi, in coincidenza con un deciso sviluppo dei rapporti commerciali che hanno visto l'interscambio bilaterale toccare il record dei 240 miliardi di dollari nel 2023.

L'annuncio è stato dato dal presidente russo durante il congresso dell'Unione degli industriali e imprenditori a Mosca. Un partecipante gli ha chiesto di portare in dono al leader cinese una copia del romanzo «Che fare?» dell'esponente rivoluzionario democratico del XIX secolo Nikolai Chernyshevsky, che Xi, in una visita a Mosca, aveva definito il suo libro preferito.

«Lo porterò sicuramente con me e lo darò al nostro amico, che è un governante forte e un vero uomo», ha risposto il capo del Cremlino. Chernyshevsky è stato tra l'altro tra gli ispiratori di Lenin, autore a sua volta di un pamphlet politico con lo stesso titolo del romanzo.

Che le tensioni internazionali attorno al conflitto ucraino rimangano a livelli di guardia è testimoniato da dichiarazioni fatte dal presidente bielorusso Alexander Lukashenko, secondo il quale ormai «diverse decine» di testate nucleari russe sono schierate nel suo paese. Armi che Minsk e Mosca sono pronte ad usare in caso di attacco alla Bielorussia.

Lukashenko ha messo in guardia da possibili «provocazioni armate» dell'Ucraina, che ha accusato di avere ammassato non meno di 120'000 soldati alla frontiera bielorussa. Un'affermazione che suscita un certo scetticismo tra gli osservatori, a fronte delle evidenti carenze di truppe con cui Kiev si trova a fare i conti anche lungo la linea di contatto con le forze russe.

Mosca ha intanto risposto all'annuncio fatto da Washington di aver già inviato segretamente all'Ucraina missili balistici Atacms affermando che ciò conferma che gli Stati Uniti sono «direttamente coinvolti» nel conflitto. Ma le nuove forniture non potranno cambiare la situazione sul terreno e «causeranno ulteriori problemi alla stessa Ucraina», ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.

Lettura opposta quella fornita dal segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, che in visita a Berlino ha affermato «che non è troppo tardi per far prevalere l'Ucraina», a patto che gli alleati mantengano le promesse sulle armi.

18:41
18:41
Putin in Cina: i dettagli

Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato che il mese prossimo si recherà in visita in Cina. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti.

Tra Putin e il suo omologo Xi Jinping si è formata anche un'amicizia personale nei 42 incontri che hanno avuto negli ultimi dieci anni. Gli ultimi due lo scorso anno, quando Xi si è recato a Mosca in marzo e Putin ha ricambiato la visita a Pechino in ottobre.

Sempre nel 2023 l'interscambio bilaterale è salito al livello record di oltre 200 miliardi di dollari (oltre 177 miliardi di franchi).

18:38
18:38
Ucraina: si dimette il ministro dell'Agricoltura accusato di corruzione

Il ministro dell'Agricoltura ucraino Mykola Solskyi, sospettato di corruzione in relazione all'acquisizione di terreni dello Stato nel 2017-2018, ha presentato le dimissioni. Lo fa sapere il parlamento di Kiev.

17:45
17:45
Ok dall'Europarlamento all'aumento di bilancio: sostegno a Kiev e Balcani

Con 465 voti favorevoli, 53 contrari e 16 astensioni, il Parlamento europeo ha approvato le modifiche all'attuale bilancio dell'UE derivanti dalla revisione del Quadro finanziario pluriennale, con un aumento di 5,8 miliardi di euro per l'anno in corso.

In particolare, saranno stanziati 4,8 miliardi di euro dalla neonata «Riserva Ucraina» per consentire il pagamento di sovvenzioni all'Ucraina, contribuendo così a «mantenere il funzionamento dello Stato e dei servizi essenziali» e sostenendo Kiev nel suo «percorso di ricostruzione, ripresa, riforma e adesione all'Unione», evidenziano gli eurodeputati.

Lo strumento per la riforma e la crescita nei Balcani occidentali, inoltre, sarà dotato di una prima tranche di 501 milioni di euro per il 2024.

Il Fondo europeo per la difesa sarà rafforzato con 376 milioni di euro, grazie alla creazione del regolamento sulla piattaforma delle tecnologie strategiche per l'Europa (Step), anch'esso parte della revisione intermedia del quadro finanziario pluriennale recentemente adottata.

Nel complesso, il progetto di bilancio rettificativo aumenta la spesa di 5,83 miliardi di euro in stanziamenti d'impegno e di 4,14 miliardi di euro in stanziamenti di pagamento. Gli stanziamenti d'impegno coprono il costo totale di ciò che può essere speso per una determinata iniziativa nell'anno in corso o in quelli successivi.

Una decisione sugli impegni crea un diritto ai pagamenti: gli stanziamenti di pagamento coprono le spese derivanti dagli impegni assunti nell'esercizio finanziario in corso o in quelli precedenti.

17:24
17:24
Hunt a Kiev difende i tagli per finanziare le spese militari

I tagli ai servizi pubblici, con cui il Regno Unito intende finanziare l'accelerazione dell'incremento delle spese per la difesa fino al 2,5% del Pil già nel 2030, sono un problema «molto minore» rispetto a «quanto ci costerebbe» un'ipotetica vittoria della Russia di Vladimir Putin nella sua «guerra d'aggressione» in Ucraina. Lo ha affermato il cancelliere dello Scacchiere, Jeremy Hunt, super ministro dell'economia del governo conservatore di Rishi Sunak, citato dai media britannici a margine di una visita a Kiev dove ieri è stato ricevuto dal presidente Volodymyr Zelensky.

Hunt ha ammesso che l'impennata delle spese militari costerà in budget 20 miliardi di sterline in più nei prossimi sei anni rispetto a quanto sarebbe stato stanziato se esse fossero rimaste al livello attuale del 2,3% del Pil; un peso che ha tuttavia difeso a spada tratta, giustificandone la necessità come un contributo «decisivo» per rilanciare le speranze belliche di Kiev contro Mosca. Rivendicando l'impegno appena assunto da Sunak d'indirizzare in Ucraina aiuti militari per altri 500 milioni di sterline in aggiunta ai 2,5 miliardi allocati finora.

L'aumento dei fondi bellici sarà coperto in parte dirottando verso il ministero della difesa finanziamenti extra messi a bilancio nell'ultima finanziaria per «la ricerca» nel Regno, ma soprattutto con un'accelerazione del piano di esuberi di dipendenti statali già previsto sino ai livelli pre-Covid: obiettivo «ragionevole» nelle parole di Hunt anche per «una maggiore efficienza» del Civil Service, ma che a regime comporterà un taglio di ben «70'000 posti di lavoro» nel settore pubblico, secondo i sindacati, con costi e disservizi per milioni di cittadini.

17:16
17:16
Putin annuncia una visita in Cina a maggio

Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato che il mese prossimo si recherà in visita in Cina. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti.

12:47
12:47
Lukashenko: «Abbiamo decine di testate nucleari russe»

In Bielorussia sono già stata schierate «diverse decine» di testate nucleari russe, secondo quanto annunciato oggi dal presidente Alexander Lukashenko, citato dalla Tass.

In caso di un attacco alla Bielorussia, Minsk e Mosca risponderanno immediatamente con tutti i tipi di armi, ha aggiunto Lukashenko, secondo quanto riferisce Ria Novosti.

Il presidente ha anche affermato che 120.000 soldati ucraini sono ammassati al confine con la Bielorussia e che è «alta la probabilità di provocazioni armate da parte di unità ucraine che potrebbero portare a una escalation con incidenti di confine».

12:46
12:46
Cremlino: «I missili Atacms non cambieranno il conflitto»

Gli Stati Uniti sono «direttamente coinvolti» nel conflitto in Ucraina, ma ciò non potrà cambiarne l'esito. Lo ha affermato oggi il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, commentando l'annuncio di Washington di avere già inviato segretamente missili Atacms alle forze di Kiev.

La Russia raggiungerà comunque i suoi obiettivi e questa assistenza militare «causerà ulteriori problemi alla stessa Ucraina», ha aggiunto Peskov, citato dall'agenzia Ria Novosti.

06:37
06:37
Il punto alle 6.30

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che la Russia si sta preparando a interferire con il vertice globale sulla pace che si terrà in Svizzera a giugno. Lo riportano i media di Kiev.

«Abbiamo precise informazioni di intelligence, dati specifici secondo cui la Russia non solo vuole ostacolare il vertice di pace ma ha anche un piano specifico su come farlo, come ridurre il numero dei Paesi partecipanti, come agire per garantire che non ci sia pace ancora più a lungo», ha detto ieri Zelensky durante un incontro con i capi delle missioni estere e delle organizzazioni internazionali accreditate in Ucraina e quelli delle istituzioni diplomatiche ucraine all'estero.

Zelensky, si legge sul Kyiv Independent, ha affermato che Kiev condividerà i piani della Russia con i diplomatici e le agenzie di intelligence dei Paesi alleati. «E insieme dobbiamo contrastare tutto questo, dobbiamo lavorare in unità per una pace giusta».

Né Berna né Kiev, al momento, hanno rivelato chi parteciperà al vertice che si terrà nella cornice del Bürgenstock, nel canton Nidvaldo. Ma alcune agenzie – tra le quali Bloomberg – hanno riferito, citando fonti anonime, che in giugno a raggiungere la Svizzera saranno i rappresentanti di almeno 80-100 Paesi.