Conflitto

La Russia ha perso l'occasione per dare una svolta alla guerra?

Con l'arrivo di nuove armi dall'Occidente e il via libera a colpire in territorio russo, il vantaggio accumulato in questi mesi dalle truppe di Putin ha iniziato a erodersi: «L'Ucraina era in una buca, ne sta uscendo»
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Red. Online
08.06.2024 16:00

Il vantaggio militare accumulato per mesi dalla Russia sull’Ucraina sta iniziando ad erodersi e il tempo per arrivare a una svolta nel conflitto, a favore dell’esercito di Putin, sta scadendo. Ne sono convinti gli analisti di Bloomberg, che in un recente articolo sottolineano come le conquiste russe sul campo di battaglia, seppur limitate, siano arrivate in un periodo in cui le truppe ucraine soffrivano una grave carenza di armi e munizioni. Quella fase di difficoltà sembra però destinata a finire, con Kiev che sta ricevendo armamenti per miliardi di dollari dagli alleati statunitensi ed europei. La finestra per una svolta russa si sta via via restringendo, anche se l’esercito di Putin continua a lanciare missili e droni sulle città ucraine.

Il tentativo russo di aprire un nuovo fronte nella regione nord-orientale di Kharkiv, scrive Bloomberg, sembra essersi già impantanato e Putin probabilmente dovrà rinunciare all’idea di creare una zona cuscinetto lungo il confine. Dopo la presa a febbraio della città di Avdiivka – dall’alto valore strategico nella zona orientale dell’Ucraina – gli invasori sono avanzati di pochi chilometri e starebbero subendo pesanti perdite (secondo gli ucraini) nei combattimenti di Vovchansk. Inoltre, da diverse settimane i russi cercano di prendere l'insediamento chiave di Chasiv Yar, nella regione orientale di Donetsk. Ruslan Pukhov, capo del Centro per l'analisi delle strategie e delle tecnologie con sede a Mosca, ha spiegato che la strategia di logoramento della Russia per sfiancare la resistenza ucraina è «molto costosa e sanguinosa per gli stessi russi», e ciò «può portare a un eccessivo esaurimento di forze da parte russa, il che a sua volta dà agli ucraini la possibilità di contrattaccare».

Le truppe di Kiev, in questi mesi, sono riuscite a limitare i danni, nonostante la carenza di armi e uomini, aspettando la consegna del pacchetto di aiuti statunitense, il quale era stato congelato dal Congresso USA alla fine del 2023. «L'Ucraina era in una buca profonda a causa del ritardo (nella consegna di armi, ndr) e ora sta cercando di uscirne. Li abbiamo visti resistere all'assalto russo, le armi arrivate sul campo di battaglia in grande quantità e su vasta scala nelle ultime settimane hanno fatto la differenza», ha detto martedì scorso ai giornalisti il ​​consigliere per la Sicurezza nazionale statunitense Jake Sullivan.

Anche i Paesi membri dell’Unione europea stanno aumentando gli aiuti e le forniture di armi per sostenere Kiev, anche se il governo ungherese continua a bloccare un pacchetto europeo da miliardi di euro. Inoltre, dagli USA alla Germania, passando per il Regno Unito, è arrivato l’ok per l’utilizzo dei missili occidentali per colpire obiettivi nelle aree di confine in territorio russo. Il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato che sta lavorando per inviare una coalizione di istruttori per addestrare migliaia di soldati in Ucraina. Secondo Ben Barry dell’International Institute for Strategic Studies di Londra, con l’arrivo dei nuovi rifornimenti occidentali «le prospettive che la Russia ottenga la vittoria quest’anno si sono notevolmente ridotte».

Putin, intanto, ha fatto sapere che i suoi obiettivi non sono cambiati, e che la Russia combatterà per tutto il tempo necessario per vincere in Ucraina, indipendentemente dal numero di vittime. Ieri, il presidente russo ha mostrato ancora una volta la sua convinzione di un trionfo sull'Ucraina: interrogato dall’analista russo Sergei Karaganov durante la sessione plenaria del Forum economico internazionale di San Pietroburgo, lo «zar» ha detto che l’utilizzo di armi atomiche non è necessario per sconfiggere Kiev. «L'uso (di armi atomiche) è possibile in casi eccezionali, in caso di minaccia alla sovranità e all'integrità territoriale del Paese. Non penso che un caso del genere si sia verificato. Non ce n'è bisogno», ha sottolineato Putin.

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