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«La Russia se ne frega delle parole, servono azioni concrete»

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Red. Online
30.08.2025 10:01

«Abbiamo visto la reazione del mondo al precedente bombardamento. Ma ora, quando la Russia dimostra ancora una volta di fregarsene delle parole, contiamo su azioni concrete»: lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un messaggio su Telegram.

«È chiaro che il tempo concesso per preparare l'incontro tra i leader, Mosca lo ha usato per preparare nuovi attacchi massicci». «Questa guerra - ha proseguito - non finirà con dichiarazioni politiche, servono passi veri. Attendiamo azioni da parte di America, Europa e del mondo intero».

«L'unico modo per riaprire una finestra di opportunità per la diplomazia è imporre sanzioni severe a tutti coloro che finanziano l'esercito russo e sanzioni efficaci contro la stessa Mosca, bancarie ed energetiche», ha detto Zelensky, informando anche degli ultimi sviluppi sul terreno.

«A Zaporizhzhia tutti i servizi sono impegnati sul luogo di un attacco russo contro un edificio residenziale di cinque piani. Purtroppo, al momento si sa di una persona deceduta e di decine di feriti, tra cui anche bambini. Ancora una volta un normale edificio residenziale», ha evidenziato.

«Durante la notte hanno lavorato anche le forze di difesa aerea e i servizi di emergenza in altre regioni. Sono state colpite dalle bombe le regioni di Volyn, Dnipro, Donetsk, Zhytomyr, Zaporizhzhia, Ivano-Frankivsk, Kyiv, Rivne, Sumy, Kharkiv, Khmelnytskyi, Cherkasy, Chernivtsi, Chernihiv. Ci sono stati molti incendi, soprattutto ad infrastrutture civili». Contro l'Ucraina sarebbero stati lanciati tra la notte e le ultime ore quasi 540 droni, 8 missili balistici e 37 missili di altro tipo.

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